Il mercato piloti vede ancora fuori dai giochi Joan Mir e Alex Rins. Il primo sembra ad un passo da HRC, il secondo ancora senza un contratto.
Alex Rins aveva iniziato la stagione 2022 nel migliore dei modi, con due podi nelle prime quattro gare. Grazie ad una preparazione invernale individuale ad hoc e all’eccellente lavoro dei tecnici Suzuki, che hanno migliorato la GSX-RR senza nulla perdere sui punti di forza, tutto sembrava volgere al meglio per il pilota spagnolo.
Poi è arrivata la notizia dell’addio al campionato della Casa di Hamamatsu e tre zeri consecutivi che hanno riportato in salita il cammino di Alex Rins in campionato. “Non è stato semplice mettere da parte tutto quello che è successo e rimettersi in sella – ha dichiarato in una intervista a Todocircuito.com -. Non nascondo che molte volte penso al prossimo anno, non abbiamo niente di chiuso. Siamo riusciti a metterlo da parte e a concentrarci sulla guida. Non è facile per la squadra, ma stanno dando il massimo. Vedremo in futuro dove siamo”.
Alex Rins ancora senza contratto
Alex Rins era sul punto di rinnovare con la squadra di Hamamatsu, mai avrebbe immaginato di ritrovarsi a pensare ad un nuovo costruttore. Nonostante tutto l’azienda giapponese continua con lo sviluppo della GSX-RR, ha portato aggiornamenti di telaio e aerodinamica negli ultimi test ufficiali. Peccato che a novembre tutto verrà sciolto e a quel punto il pilota spagnolo dovrà avere un contratto in tasca. Non facile con un mercato piloti in rapida evoluzione e dove il numero di selle inizia a restringersi.
Adesso le prossime mosse di mercato riguarderanno il duo della Suzuki formato da Joan Mir e Alex Rins. Il primo da tempo viene dato per certo alla Honda, anche se per il momento non ci sono annunci ufficiali. Ma dopo un biennio opaco Pol Espargarò sembra intenzionato a cambiare aria, magari con un ritorno in KTM dove andrebbe a presidiare il team satellite Tech3 di Hervè Poncharal.
Discorso differente per Alex Rins, che al momento non ha vinto un titolo mondiale come Joan Mir e quindi le sue quotazioni non sono altissime. Di certo dovrà accettare una sensibile riduzione di ingaggio, prima ancora di trovare una sella libera. “Non ho idea di quando si saprà qualcosa. Abbiamo diverse opzioni sul tavolo, il mio manager sta parlando con varie squadre. Spero che nel 2023 saremo nel Mondiale”.