Il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, è riuscito a strappare una pole position spettacolare sul tracciato cittadino di Baku. Ecco il suo obiettivo.
Dopo il ritiro di Barcellona e la delusione di Monaco, Charles Leclerc vuole trasformare lo sforzo della quarta pole position di fila a Baku in una bella vittoria. Il risultato in qualifica è stato, nuovamente, impressionante. Il pilota monegasco ha rifilato quasi mezzo secondo al compagno di squadra, mentre le Red Bull Racing non hanno potuto nulla, nonostante le incredibili velocità di punta sul lungo rettilineo azero.
La prima fila in qualifica dei ferraristi aveva lasciato immaginare ben altro finale per CL16 anche nella sua Monaco. Il destino gli ha teso l’ennesimo brutto scherzo davanti ai suoi fan. La pioggia ha stravolto i piani della Rossa ed è mancata la giusta intuizione nel momento decisivo della corsa. Le Red Bull Racing l’hanno spuntata nonostante un’auto nettamente inferiore nelle curve lente del Principato. La strategia del team austriaco è stata superiore, aiutata anche da una buona dose di fortuna. In Ferrari gli errori sono stati numerosi in passato, ma quello commesso a Monaco ha una incidenza pesante.
La F1-75 aveva tutte le caratteristiche per demolire la RB18 nel tortuoso tracciato cittadino più noto al mondo, ma si è lasciata fregare dalla tattica degli avversari. Sergio Perez ha anticipato il montaggio delle gomme intermedie, rompendo gli indugi. La Rossa, capitanata dall’head of strategy Inaki Rueda, avrebbe dovuto coprirsi, copiando la strategia del rivale o decidere di effettuare una singola sosta con CL16, montando direttamente le mescole slick.
La pista si è asciugata velocemente, ma gli esperti al muretto box della Ferrari hanno richiamato due volte, nel giro di poche tornate, il monegasco ai box. Charles è diventato una furia quando ha capito di essersi ritrovato alle spalle del teammate madrileno a parità di gomma. Un autogol clamoroso che, alla fine, ha portato il ventiquattrenne a concludere alle spalle del vincitore Sergio Perez, di Carlos Sainz e anche di Max Verstappen, primo contendente al titolo.
Charles Leclerc e il traguardo di Baku
Charles è arrivato a 15 pole position in carriera. Un numero impressionante, se paragonato anche ai più grandi interpreti del giro secco della storia della F1. Sin qui il monegasco ha colto appena 4 vittorie, un numero troppo basso per un pilota dal talento cristallino. Guai tecnici ed errori strategici del team lo hanno limitato molto negli ultimi anni. Per la prima volta, nel 2022, ha un’auto in grado di marcare pole position con continuità e i risultati sono lampanti.
In qualifica Charles Leclerc è diventato il migliore della griglia. Gli avversari, però hanno sempre risposto, colpo su colpo, in gara, non sbagliando mai una tattica. La Red Bull Racing ha perso punti pesanti nella prima fase di stagione, a causa dei problemi tecnici. Una volta trovato il modo di risolvere l’affidabilità del mezzo, la RB18 è tornata ad essere una vettura dominante. Nel 2021 la Red Bull Racing contese fino all’ultima gara il titolo costruttori alla Mercedes. Quest’ultima si confermò campione per l’ottavo anno di fila, ma Max Verstappen e Sergio Perez sono ormai abituati a lottare per il titolo mondiale.
La Ferrari non vince un Gran Premio da oltre due mesi. Le recenti dichiarazioni di Mattia Binotto alla BBC hanno spiazzato i tifosi. I piloti sono pronti a lottare per il titolo mondiale, volendo invertire una rotta negativa che è iniziata al termine del 2008. Essere al top, comporta anche subire critiche e tensioni elevate. Prima o poi gli uomini della Ferrari dovranno abituarsi a gestire le pressioni mediatiche e psicologiche che una per la corona iridata comporta. Non c’è uomo o donna che non vuole vincere a Maranello, ma gli avversari sono già abituati a lottare per il massimo traguardo possibile.
Charles Leclerc ha ancora una volta strappato applausi in qualifica a Baku. Le 4 pole position di fila di Charles Leclerc con 8 prime file consecutive sono un segnale impressionante. Ecco l’orario del GP di Azerbaijan. Il monegasco è diventato un fenomeno assoluto in Q3, riuscendo a compiere giri epici. A livello statistico l’unico pilota della storia della Formula 1 ad aver ottenuto 24 prime file consecutive e 8 pole position di fila è Ayrton Senna. La strada è ancora molto lunga, ma le potenzialità Charles le ha già messe in mostra tutte, ora si tratta di convertire in vittorie le imprese della qualifica.