Andrea Dovizioso ospita nel paddock di Misano che ha ospitato il Mondiale SBK. Il forlivese parla del suo futuro professionale
Nel week-end di Superbike a Misano tanti ospiti illustri hanno gironzolato per il paddock, tra questi anche Valentino Rossi, Pecco Bagnaia e altri ragazzi della VR46 Academy. C’era anche Andrea Dovizioso, ospite del team Pata Yamaha, che ha incontrato e scambiato quattro chiacchiere con il campione del mondo Toprak Razgatlioglu.
Grande è la stima del veterano della MotoGP nei confronti del pilota turco, di cui apprezza il suo stile di guida capace di generare divertimento negli spettatori. “Toprak è un po’ matto. Per chi guarda è difficile capire come faccia. Il suo stile di guida è unico e molto diverso”, ha detto il 36enne forlivese ai microfoni del sito ufficiale WorldSBK.com. “Frena così tardi, molto più tardi di Rea, anche lui davvero forte anche in frenata. Guardarlo è semplicemente divertente perché ci prova sempre e non si arrende. È sempre molto aggressivo fino all’ultima curva”.
Dovizioso e l’ipotesi WorldSBK
Andrea Dovizioso ha raccontato di essersi recato sul circuito di Misano in compagnia di amici in sella alle loro stradali, data la vicinanza da casa sua all’autodromo romagnolo. Assistere alle gare di SBK è sempre più entusiasmante e nell’ultimo fine settimana ad avere la meglio è stato ancora una volta Alvaro Bautista in sella alla Ducati, aggiudicandosi le due gare principali (gara sprint vinta da Toprak Razgatlioglu). “Alvaro è incredibilmente veloce, lo conosco bene”, ha proseguito il pilota del team Yamaha RNF. “Non solo è veloce, ma gestisce bene le gare e non stressa troppo la gomma posteriore, per questo è veloce fino alla fine. Poiché pesa così poco, la sua moto accelera in maniera incredibile”
L’ammirazione del ‘Dovi’ va anche all’altro dei big, Jonathan Rea, che sul tracciato adriatico ha sofferto un po’ la supremazia della Ducati: “La sua dedizione è impressionante. Dà sempre tutto”, ha sottolineato Andrea. “Non ha la velocità di Alvaro in questo momento, ma la sua mentalità sarà di grande aiuto”.
Un giorno potremo vedere Andrea Dovizioso in sella ad una derivata di serie nel campionato del mondo di Superbike? Del resto l’addio al Motomondiale sembra ormai vicino, ma la risposta del pilota Yamaha non lascia spazio a confutazioni: “Corro a livello mondiale da 20 anni… Probabilmente mi godrò la vita, guiderò le moto da cross e seguirò altre idee che ho in mente”.