Dovizioso ho un progetto in mente: ecco cosa vuole fare

Alla vigilia del GP di Germania Andrea Dovizioso fa un po’ di chiarezza sul suo futuro: il momento dell’addio è vicino.

Per Andrea Dovizioso non sembra esserci verso per migliorare il feeling con la Yamaha M1. Sin dall’esordio nel settembre 2021 a Misano era apparso chiaro che l’adattamento alla moto sarebbe stato difficile, ma inizialmente sembrava che tutto potesse volgere al meglio con una fase di intenso lavoro e impegno da parte del pilota e dei tecnici di Iwata e del team satellite RNF.

Andrea Dovizioso (foto Ansa)
Andrea Dovizioso (foto Ansa)

Ma gara dopo gara è apparso evidente che per portare ad alti livelli il 36enne forlivese servirebbero modifiche più sostanziali che in questo momento il costruttore giapponese non può fare, dal momento che ha un pilota, Fabio Quartararo, già campione del mondo e leader di classifica anche nel 2022, con una moto quasi identica a quella del ‘Dovi’. Con il passare delle settimane diventa ormai evidente che per Andrea questa sarà l’ultima stagione nel Mondiale.

Dovizioso e il progetto motocross

La settimana scorsa era stato avvistato nel paddock della SBK a Misano, a qualcuno sembrava l’incipit per un salto con le derivate di serie. Ma Dovizioso ha subito smentito l’ipotesi ai microfoni di WorldSBK.com. Alla vigilia del Sachsenring fa un po’ di luce sulla sua posizione professionale: non dice la parola addio alla MotoGP ma è evidente che dopo Valencia saluterà i suoi amici e colleghi, con il team satellite RNF che adotterà prototipi Aprilia.

Nella mente del tre volte vice campione del mondo ci sarebbe il motocross con un progetto appetitoso. “La SBK non è mai stata un’alternativa per me, in quanto non mi sono mai concentrato su questa categoria – ha ribadito Andrea Dovizioso -. Questo non significa che le derivate non mi interessino… Potrei essere competitivo, ma per la mia età e il mio passato non ho più nulla da dimostrare a nessuno”.

Dopo la MotoGP nel futuro ha un chiaro progetto che probabilmente rivelerà nei prossimi mesi: “Per me il motocross è molto interessante, soprattutto con il progetto che ho in mente, visto che al momento non sono competitivo in MotoGP”. Da escludere anche un impegno come manager di un team del Motomondiale, opzione che gli si è già presentata in passato: “Non sono disposto ad accettarlo al momento. In passato, però, mi è stato chiesto se potevo essere interessato o meno, non posso negarlo”.

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