Max Verstappen non ci sta e attacca la FIA: è già polemica

La FIA ha deciso di agire per limitare l’effetto porpoising già a partire dal GP del Canada. Ma c’è chi non è soddisfatto, come Verstappen.

Le immagini di un Lewis Hamilton davvero dolorante dopo il GP di Baku hanno fatto il giro del mondo. Vedere il sette volte campione del mondo così provato da tutti quei giri in cui ha dovuto subire un effetto porpoising molto accentuato sulla sua Mercedes W13 ha forse smosso finalmente la FIA che, dopo gli appelli dei piloti a vigilare sulla salute degli stessi proprio a riguardo di questo problema, ha deciso finalmente di intervenire. E lo ha fatto con una direttiva tecnica che illustra i passaggi, che avverranno in più fasi, che verranno seguiti per garantire la sicurezza dei piloti.

Max Verstappen (foto ufficiale)
Max Verstappen (foto ufficiale)

Innanzitutto si parla di operazioni di scrutinio ravvicinato sul fondo e sui pattini, per verificarne la progettazione e lo stato di usura. Spetterà invece alle squadre, dopo un confronto, la definizione di valori massimi di accelerazione verticale ammessi all’innesco del porpoising. Per ora quindi, in mancanza di vere novità aerodinamiche capaci di ridurre questo effetto, si dovrà intervenire con gli assetti. Si agirà sulle altezze da terra e sui valori di rigidità, con vetture quindi più alte da terra che inevitabilmente avranno una perdita di carico aerodinamico.

Porpoising, tra gli elogi spunta il polemico Verstappen

Già dal GP del Canada quindi si cambia. E c’è chi, come il capo della Haas Gunther Steiner, parla della possibilità di un cambio di gerarchie all’interno della F1 dopo questa decisione. Tanti piloti si sono già espressi, guardando con favore a questa iniziativa. A partire da Pierre Gasly, ma anche George Russell, che proprio nelle ultime settimane si era espresso sul team, parlando non solo di rischi per la salute dei piloti dovuti al porpoising ma anche minacciando che, con questi sobbalzi, la rottura meccanica fosse vicina e che si potesse arrivare presto a un incidente grave.

In particolare il britannico ha ammesso di essere stato sorpreso positivamente dalla rapidità di decisione della FIA, visto che a volte ci vogliono settimane, se non mesi, prima che qualcosa cambi veramente in termini di regolamento. “Se è una questione di sicurezza, allora deve essere aggiustato il prima possibile. Quindi sono positivamente sorpreso che stia andando così velocemente , fa bene a tutti”, ha detto.

Sulla carta, a guadagnarci da questa decisione sembra essere la Red Bull, che con le ultime novità introdotte ormai da diverse gare da Adrian Newey, ha risolto in maniera molto importante l’effetto porpoising. Con Max Verstappen già in testa alla classifica, la decisione della FIA sembra dunque essere una mazzata alle rivali, visto che Ferrari e Mercedes sono a quanto pare più colpite dal fenomeno. Eppure l’olandese non è assolutamente contento dell’intervento della Federazione.

È deludente che le regole vengano cambiate di nuovo a metà stagione, direi. Non si tratta nemmeno che venga colpita più o meno forte una squadra rispetto alle altre squadre. Ci si lamenta a questo proposito e poi improvvisamente cambiano le regole”, ha detto a RACER, tirando così in ballo la Mercedes, che si è mossa con veemenza proprio dopo Baku. Quindi il punto è che si è mossa la scuderia anglo-tedesca e subito si è intervenuti. Se fosse stato qualche altro team, come è già successo, tutto sarebbe rimasto più o meno come prima.

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