Si chiude il sipario sulla prima giornata di azione sul tracciato Gilles Villeneuve per la F1. Red Bull è partita molto forte, la Ferrari è lì.
Dopo una prima sessione praticamente dominata dalla Red Bull di Verstappen, è scattato il secondo turno di prove libere del Canada.
Al pronti via è l’Alfa Romeo di Bottas ad aprire le danze. Come nell’FP1 la maggior parte dei piloti ha cominciato con le gomme medie. Scelta diversa per Leclerc e le due Apine, subito con le soft.
1’15″618, poi migliorato in 1’15″096 per Max su gialle. L’olandese non perde tempo e immediatamente si piazza in testa. A sette decimi da lui l’altra RB18 di Perez, quindi Ocon su un’Alpine apparentemente a suo agio sul layout di Montreal.
Intanto un brivido in pit lane per il rischio collisione tra la Haas di Magnussen e l’Aston Martin di Vettel.
Gasly messo sotto investigazione dai commissari per non aver rispettato le indicazioni per quanto concerne il rientro in pista dopo aver commesso un errore alla curva 14.
E mentre il campione del mondo è il primo a scendere sull’1’14, al box Alfa si lavora alacremente sulla monoposto di Bottas.
Verstappen è un martello e continua a migliorare. Superata la metà dei 60′ a disposizione, il 24enne segna un 1’14″127 su mescola soffice.
A un quarto d’ora dalla chiusura, la Mercedes di Hamilton è tredicesima a 1″2 dal vertice. Russell tiene invece in top 10. Ancora in difficoltà come nel primo pomeriggio i clienti del Cavallino.
A proposito della Rossa Leclerc e Sainz sono vicinissimi al leader provvisorio. Che possa essere un buon segno per il prosieguo di weekend? Sono in molti a sperarlo, specialmente perché il team italiano è reduce da due corse non terminate secondo le attese.
Anche Sebastian sotto la lente della FIA per la stessa ragione di Pierre.
F1: Verstappen vola incalzato dalla Ferrari
A cinque minuti dalla chiusura Valtteri è ancora al box senza nemmeno un riscontro cronometrico.
Le F1-75 non sembrano essere in grado di avvicinarsi alla Red Bull dell’iridato in carica. Sorprende però l’undicesima posizione di Perez a un secondo dal compagno.
Bene invece Vettel, quarto con l’Aston Martin.
Nessun cambio al vertice alla bandiera a scacchi con Verstappen che si conferma davanti al duo Ferrari Leclerc e Sainz. Quarto, come detto, Seb, quindi Alonso e Gasly. Settimo Russell, solo tredicesimo Hamilton. Buone notizie dalla McLaren, in top 10 con entrambe le guide.