Quartararo, che fatica al Sachsenring: ecco cosa non va sulla Yamaha

Fabio Quartararo ha vissuto un venerdì difficile in quel del Sachsenring, dove la Yamaha fatica molto. Ecco le sue prime impressioni.

Il Gran Premio di Germania sta entrando nel vivo, e sul tracciato del Sachsenring sono andate in scena le prime due sessioni di prove libere. Il dominio sembra nelle mani della Ducati, con Jack Miller che è stato il più rapido nella mattinata, cedendo poi il passo a Pecco Bagnaia nel pomeriggio. Delude, invece, Fabio Quartararo, mai assistito dalla Yamaha.

Quartararo (ANSA)
Quartararo (ANSA)

Il francese aveva ottenuto il terzo tempo nel primo turno, per poi sprofondare settimo al pomeriggio girando in 1’20”399, con quasi quattro decimi di ritardo dal battistrada. Il campione del mondo è apparso in difficoltà soprattutto con l’anteriore, e domani centrare direttamente il Q2 non sarà di certo una passeggiata.

Quest’anno abbiamo imparato che Quartararo, per rendere al meglio, ha grande bisogno di partire in prima fila, o al massimo dalla quarta casella, cosa che gli permette di imprimere al meglio il proprio ritmo. Quando si trova nel mezzo del gruppone, “El Diablo” fa fatica a causa di una Yamaha tutt’altro che brillante sul fronte delle velocità di punta, ed è per questo che dovrà sistemare ciò che non va tra oggi e domani. Le ultime libere saranno determinanti per migliorare i punti critici.

Quartararo, ecco il suo commento sul venerdì tedesco

Fabio Quartararo ha bisogno di uno step in avanti per sperare di potersi giocare il Gran Premio di Germania. Tutti sono rimasti piuttosto sorpresi dal passo della Ducati, che qui è sempre andata male e che ora invece sembra volare. La Yamaha ed “El Diablo” dovranno fare un miracolo per provare a lottare con i primi, ma il campione del mondo non è nuovo ad imprese del genere.

Per sabato e domenica è atteso un gran caldo, che potrebbe dare una mano all’iridato. Tuttavia, sarà fondamentale la qualifica, perché il rider transalpino ha dimostrato di potersela giocare con chiunque in caso di partenza dalla prima fila. Al termine del venerdì di prove libere, Quartararo ha raccontato le sue sensazioni alla stampa.

Quando sono passato alle soft, la differenza era troppo grande ed il time attack avrebbe potuto essere leggermente migliore. Ma se guardi venerdì a Barcellona, ​​anche lì eravamo più lenti. La mia impressione è che faticano molto meno a bassi livelli di aderenza, mentre noi lottiamo molto di più in queste condizioni. Se la pista offre più grip, abbiamo un livello di grip simile. Se la pista non ha molto grip, sono quasi super, lo si vede, con cinque Ducati e un’Aprilia nelle prime sei posizioni. Entrambi sono molto veloci“.

Le temperature dovrebbero essere ancora più calde questo fine settimana, ma tutto ciò preoccupa il campione in carica? “Vediamo“, risponde Quartararo. “Sabato vorrei fare più giri con la media in condizioni di caldo per vedere come si comporta la gomma e se e quanto cala. Ma ho anche bisogno di capire le prestazioni della gomma posteriore dura. Sarà importante sapere meglio, perché il mio ritmo con le vecchie gomme dure non è così male, sono stato in grado di fare 1:21.6 min in modo piuttosto costante. Ma ci manca quel mezzo secondo all’inizio, che non so come trovare. Perché la presa è bassa. Dobbiamo migliorare“.

Riguardo alla questione delle gomme per la gara di 30 giri, il vincitore del Gran Premio della Catalogna ha spiegato: “Vorrei correre con le dure, dobbiamo solo trovare quella prestazione nei primi giri e migliorare anche in termini di grip. Speriamo che domani sarà come a Barcellona quando abbiamo avuto più grip subito nel secondo giorno ed è stato meglio. Me lo aspetto e spero che le condizioni di aderenza in pista migliorino domani“.

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