L’appuntamento con la Moto2 in Germania ha visto trionfare Augusto Fernandez, mentre cade Celestino Vietti dopo una gara da incubo.
Un dominio totale quello imposto da Augusto Fernandez in quel del Sachsenring, dove si è portato a casa un Gran Premio di Germania mai in discussione. Il rider del Red Bull KTM Team Ajo si è preso il comando delle operazioni nelle prime fasi, bastonando la concorrenza che ha accusato un gap abissale sul traguardo.
Il vincitore di Le Mans ha così conquistato il secondo successo stagionale, rigettandosi pienamente nella lotta mondiale. Domenica da incubo per Celestino Vietti, che conserva un margine molto ridotto in classifica iridata. Dopo il trionfo di Barcellona, l’italiano è stato protagonista di una gara nelle retrovie, finita con una caduta a pochi passaggi dal termine.
Seconda posizione per un ottimo Pedro Acosta, ormai una presenza costante nelle prime posizioni. Dopo una splendida lotta con Sam Lowes per la piazza d’onore, il debuttante in Moto2 è riuscito ad allungare nel finale blindando il risultato, seguito proprio dall’autore della pole position, da Marcel Schrotter e Fermin Aldeguer. Ottavo Ai Ogura davanti ad Aron Canet.
Moto2, ritiro per Celestino Vietti
La Moto2 regala il solito grande spettacolo in quel del Sachsenring, dove dalla pole position è scattato Sam Lowes. L’autore del miglior tempo in qualifica tiene bene la prima posizione, indovinando, al contrario del solito, un’ottima partenza. Albert Arenas perde ben due posizioni, cedendo il passo a Marcel Schrotter ed Augusto Fernandez.
Arenas risponde subito salendo terzo, mentre Celestino Vietti si attesta in decima piazza alla fine del primo giro dopo una partenza tutt’altro che positiva visto che scattava ottavo. Purtroppo, l’italiano non ha il passo e scivola addirittura in dodicesima posizione, mentre i primi iniziano a volare via.
Lowes tiene la testa, mentre cade Jorge Navarro che è il primo ritiro di giornata. Aron Canet guadagna posizioni e si avvicina alla top five, mentre Fernandez sigla il miglior tempo facendosi sotto a Schrotter ed Arenas. Indietro anche Ai Ogura che scavalca Vietti recuperando il dodicesimo posto, ma i primi sono molto lontani.
Pedro Acosta tenta di stare con il quartetto di testa, che viaggia con un ritmo a dir poco infernale rispetto a tutti gli altri. Fernandez forza l’assalto e si prende il primo posto su Lowes, che da alcuni giri stava faticando a tenere dietro il rivale. Con questo risultato, il #37 si avvicinerebbe pericolosamente a Vietti in testa al campionato, sfruttando un fine settimana molto difficile per il nostro portacolori.
Fernandez mette in mostra un passo gara assolutamente devastante, con Lowes che finisce addirittura a due secondi di ritardo. Sia Ogura che Vietti faticano tantissimo, con Celestino protagonista forse della peggior corsa dell’intera stagione. Canet guadagna il sesto posto e si fa sotto ad Arenas, che dopo una gran qualifica non ha il passo per giocarsi la vittoria.
Acosta viene fuori alla distanza e scavalca sia Lowes che l’idolo locale Schrotter. Il campione della Moto3, al debutto quest’anno in Moto2 sta venendo fuori alla distanza, e dopo il successo del Mugello punta dritto ad un altro risultato, anche se la lotta mondiale è ormai fuori discussione.
Vietti, nel frattempo, precipita addirittura quattordicesimo, scavalcato anche da Jake Dixon, anche lui protagonista di una domenica decisamente incolore. Arenas prova a stare con i primi ma non c’è il ritmo necessario, con Ogura che risale nono mangiando via altri punticini a Celestino.
Fernandez è protagonista, probabilmente, della gara maggiormente dominata della stagione, simile a quella condotta da Izan Guevara nella categoria inferiore poco fa. Vietti prova a non mollare Dixon e si riprende il tredicesimo posto, ma anche a vista d’occhio si vedono le grandi difficoltà del leader del mondiale. Il guaio è sorpattutto in inserimento curva e nel far girare la moto, a causa di un assetto troppo puntato sull’anteriore.
Il VR46 Racing Team ha lavorato a lungo per cercare di risolvere i guai visti in questi giorni, ma la pista del Sachsenring ha evidentemente presentato delle insidie non previste. Fernandez porta ad oltre sei secondi il margine su un comunque ottimo Acosta, che inizia ad affacciarsi con costanza ai primi posti dopo un brutto avvio di campionato.
Malissimo anche Aron Canet, che scivola nono dietro ad Alonso Lopez ed Ogura, perdendo punti importanti in chiave iridata. Cade intanto Keminth Kubo, comunque nelle retrovie per tutta la durata della corsa. A sette giri dalla fine cade Vietti, protagonista di un fine settimana iniziato male e finito nel peggiore dei modi, vedendo il suo vantaggio in classifica ormai ridotto all’osso.
Acosta e Lowes si giocano la seconda posizione, ma alle loro spalle rimonta Fermin Aldeguer che sale quinto, alle spalle di Schrotter che resta in battaglia per il podio. Lowes attacca Acosta, che dopo aver perso la piazza d’onore riesce subito a recuperarla. Tra i due si infila proprio il tedesco, che nella gara di casa vuole portarsi a casa la soddisfazione del podio. Fernandez vola a vincere in totale tranquillità, mentre il secondo posto è appannaggio di Acosta che resiste all’assalto finale di Lowes. Prossimo appuntamento ad Assen domenica prossima.