Max Verstappen ha dominato anche a Montreal, resistendo nel finale a Sainz. Il mondiale è ormai quasi finito e l’olandese se la gode.
Una gara dominata da Max Verstappen, che ha messo la parola fine al mondiale 2022. Il campione del mondo ha corso da fenomeno assoluto, azzittendo tutti coloro che pensano ancora che il titolo dello scorso anno sia stato rubato. Un talento impressionante, che ha gestito tutte le fasi della corsa continuando la striscia positiva della Red Bull.
La superiorità della RB18 è stata netta in termini di velocità di punta e trazione, con la Ferrari di Carlos Sainz che si ritrova nuovamente a bocca asciutta. La Rossa non ha mai portato a casa un sorpasso sulla rivale in questa stagione, a causa di una monoposto troppo lenta sui rettilinei come confermato anche dalla rimonta di Charles Leclerc, che in certe fasi della corsa ha fatto una fatica atroce a passare i rivali.
Verstappen ha chiuso ogni discorso relativo al mondiale, perché al contrario della Ferrari, lui e la Red Bull non sbagliano nulla, azzittendo inutili ottimismi che fanno solo male all’ambiente del Cavallino. Anche oggi, sulle strategie si è sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare, e solo una fortunosa Safety Car ha dato una speranza alla Scuderia modenese.
La Rossa esce anche da Montreal con le ossa rotte, nella consapevolezza che ormai il titolo è un miraggio. Unica nota negativa per il team di Milton Keynes è rappresentata dal ritiro di Sergio Perez, probabilmente fermato da un guasto idraulico. A Silverstone non ci sarà nulla da fare per la Ferrari se non vincere e sperare in un guaio per il rivale, che però appare infallibile.
Verstappen, ecco il suo commento a fine gara
Max Verstappen ha ipotecato il secondo titolo mondiale, dominando a Montreal dove ha vinto per la prima volta il Gran Premio del Canada. La Red Bull vince ininterrottamente dal 24 aprile, vale a dire dal GP di Imola, nulla da fare per la Ferrari che invece non fa saltare il banco da Melbourne.
Al termine della gara, Verstappen ha raccontato le sue sensazioni alla stampa: “Gara semplice all’inizio? La Safety Car non mi ha aiutato, la Ferrari è stata molto veloce in gara e per me è stata dura. Loro avevano gomme più fresche, io ho dato tutto come ha fatto Carlos. Gli ultimi giri sono stati durissimi, ci siamo battuti anche se quando hai il DRS è molto più facile attaccare. Per fortuna abbiamo una macchina molto veloce sul rettilineo, loro andavano molto forte e se avessi avuto Carlos davanti sarebbe stata molto dura“.
“Devo dire che in generale, questa domenica è stata complicata. Io speravo che la macchina avesse più passo, ma la Ferrari sembrava molto forte. Chiaramente ho potuto paragonarmi solo a Carlos, ma era dura eguagliare i suoi tempi sul giro. Anche dopo l’ultima sosta stavo tornando sotto con le gomme nuove, ma non ero sicuro che sarebbe stato sufficiente per riprenderlo alla fine. Poi è uscita la Safety Car, ma mi sono detto che neanche questo sarebbe stato così vantaggioso. Avevo già fatto alcuni giri spingendo tanto sulle gomme e lui era dietro di me con gomma fresca. Entrambi gli scenari non erano ideali, ma dovevo portare la gara a casa“.
“Nei giri conclusivi ho spinto al massimo, ma al tempo stesso non potevo neanche permettermi di commettere un errore, per cui non era semplicissimo tuttavia, ci sono riuscito. Oggi loro avevano più passo di noi e non ho dubbi su questo aspetto specifico. Ci sono delle lezioni da esaminare sul perché sia successo questo in una pista con basso grip. In una gara sembriamo noi i più forti, nella successiva loro e così mi piace. Siamo due squadre con valori molto simili“.