Aleix Espargarò, delusione al Sachsenring: ecco il suo problema

Dopo il quarto posto nel GP di Germania, Aleix Espargarò racconta delle difficoltà avute e fa una clamorosa ammissione sulla corsa iridata.

In Germania, decima tappa del Mondiale MotoGP, si è forse messo il primo vero sigillo verso il bis di Fabio Quartararo. Il francese, con una gara esemplare, ha centrato l’ennesimo successo stagionale, che gli ha permesso di aumentare decisamente il suo vantaggio sulla concorrenza. A partire da quell’Aleix Espargarò, quarto, che ora dista dal leader della classifica 34 lunghezze. Colpa soprattutto dei punti persi a Barcellona dopo l’incredibile errore compiuto a un giro dal termine ,quando ha esultato prima del tempo, capendo solo dopo qualche curva cosa era successo.

Aleix Espargarò (ANSA)
Aleix Espargarò (ANSA)

Ancora più lontani gli altri rivali, con Johann Zarco, new entry quest’anno, a +61, mentre Enea Bastianini e Pecco Bagnaia possono praticamente già dire addio ai sogni di gloria, visto che sono rispettivamente a 72 e 91 punti. Distacchi importanti, segno di quanto stia facendo la differenza adesso Quartararo, che con la Yamaha M1 ha trovato una confidenza tale che non si vedeva proprio dall’inizio della scorsa stagione.

Espargarò, occasione persa

Per l’Aprilia, che proprio qui lo scorso anno con Espargarò fece vedere le cose migliori, soprattutto in qualifica, un’occasione mancata. E pensare che l’inizio era stato molto positivo, con Aleix bravo ad approfittare della scivolata di Bagnaia per prendersi la seconda posizione, abbandonata poco dopo per il miglior ritmo di Zarco. Poi una lunga lotta con il compagno di box Maverick Vinales, costretto dopo un po’ al ritiro per un problema meccanico. Il finale è stato in sofferenza e l’errore a poche tornate dal termine lo ha messo fuori da un podio che forse avrebbe meritato.

“Non è stata una buona gara – ha però poi ammesso Espargarò -. L’anteriore ha iniziato a vibrare subito, appena ho montato quella nuova. E a dire il vero non capisco come sia stato possibile arrivare quarto con quella vibrazione. Vedremo come spiegheranno questo problema i tecnici delle gomme”. Proprio i tecnici gli avevano consigliato (un po’ come a tutti) di essere conservativo con le gomme. Una strategia però che non ha pagato stavolta.

“In una gara come questa è facile arrivare decimi – ha poi aggiunto Espargarò -. Era davvero dura guidare in queste condizioni. I dati mostrano un chattering incredibile. Si vedeva che ero molto lento, ma il mio potenziale era da seconda piazza”. Ma lo spagnolo ha poi rivelato che il problema all’anteriore non l’ha avuto solo lui nel weekend tedesco: “Venerdì è capitato ad altri sette piloti e a Joan Mir nelle qualifiche. C’è quindi qualcosa che è andato storto con le gomme anteriori”, tirando così in ballo il produttore.

Una classifica che quindi non sorride all’iberico dell’Aprilia, che però non vede così nero come gli altri avversari per il titolo. Anzi, addirittura prova a guardare positivo: “Il Mondiale non è così difficile. Se Fabio cade, le cose cambiano. I punti di distacco alla fine non sono tanti. Il problema è che Quartararo è più veloce di me e non solo”.

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