Frecciatine di Jorge Lorenzo a Pecco Bagnaia, del quale mette in risalto una grande differenza rispetto a Quartararo.
La corsa al titolo mondiale MotoGP 2022 di Francesco Bagnaia è probabilmente terminata domenica. La caduta e il conseguente ritiro nella gara al Sachsenring lo hanno portato a 91 punti dal leader Fabio Quartararo. La rimonta è una mission impossible.
In dieci gran premi disputati finora sono stati ben quattro ritiri, dei quali solo uno avvenuto per colpa non sua: quello a Montmelò provocato da Takaaki Nakagami. Certamente quelli in Francia e Germania pesano tantissimo, perché si trovava in seconda posizione e ha buttato via almeno 40 punti. Il gap dal rivale della Yamaha sarebbe comunque ampio, ma più contenuto.
Pecco al Sachsenring non ha saputo dare spiegazione della sua caduta, ma Davide Tardozzi ha ammesso che qualcosa deve aver sbagliato. Il pilota aveva fatto intendere che poteva non aver funzionato qualcosa a livello di gomma e non è stato l’unico a sposare tale tesi, ma nel box Ducati non hanno cercato scuse.
MotoGP, Jorge Lorenzo punzecchia Pecco Bagnaia
Jorge Lorenzo è stato interpellato da AS è ha messo in evidenza un aspetto importante che differenzia Bagnaia e Quartararo: “Pecco è veloce quanto Fabio, ma sbaglia. Quando cadi tre, quattro o cinque volte non è un caso, ma c’è un motivo. Cade sempre quando ha la pressione degli altri; quando un compagno di marca lo supera, come Bastianini a Le Mans, o quando un rivale per il titolo è più veloce e lui deve forzare. Quartararo invece non fa tali errori. Se deve finire secondo, lo fa e prende punti”.
L’analisi di Lorenzo ci sta tutta, guardando cosa è successo in questo campionato MotoGP 2022. Certamente Bagnaia ha sentito una grande pressione fin dall’inizio della stagione, dato che tutti lo consideravano il favorito per il titolo in virtù dell’ottimo finale dello scorso Mondiale. Inoltre, in Ducati la corona iridata piloti manca dal 2007 ed è normale che vi siano delle aspettative.
La Desmosedici GP è una moto competitiva, non ci sono dubbi. Vero che forse sono state cambiate un po’ troppe cose dalla versione 2021 alla 2022 e questo ha un po’ disorientato i piloti all’inizio, però si poteva fare meglio. Probabilmente la casa di Borgo Panigale potrà tornare a lottare per il titolo solo dall’anno prossimo, a meno di rimonte miracolose in questa annata. La sensazione è che solo Quartararo possa perdere il mondiale.