Bradl non convince, ma per adesso la Honda, per bocca di Alberto Puig, prova a fare chiarezza sul possibile nuovo sostituto di Marquez.
E’ un periodo veramente delicato per la Honda, che dopo l’ennesima operazione di Marc Marquez al braccio infortunatosi a Jerez nel 2020 si è ritrovata nuovamente senza una guida per lo sviluppo della nuova moto portata in pista in questa stagione. E con risultati che, appena è andato via il talento di Cervera, sono tornati di nuovo pessimi. Tanto che al Sachsenring è arrivato un record negativo decisamente preoccupante: infatti era dal 1982 che la casa giapponese non otteneva punti in un GP. Segno che la crisi ormai è sotto gli occhi di tutti ed è difficile da recuperare.
Per ora al fianco di Pol Espargarò è sceso il tester Stefan Bradl, scioccato però dopo il GP di casa per il surriscaldamento della sua Honda, che lo ha costretto a una gara in fondo al gruppo. Per ora però la casa giapponese non pensa realmente di sostituire Marquez con un altro pilota di livello. O almeno così sembra.
Puig smentisce Lecuona in Honda (per adesso)
In realtà infatti la scorsa settimana c’è stato un test con la SBK di Iker Lecuona, andato in scena sul circuito di Donington Park in sella alla Honda CBR 1000 RR-RR SP2. Il pilota valenciano ha approfittato della pausa del campionato per tenersi in allenamento. Lecuona che ha riassunto la sua giornata di test come “molto produttiva”, in attesa di un nuovo test settimana prossima.
Il 22enne sta facendo una buona impressione nel suo anno di debutto nel WorldSBK. Ad Assen è salito sul podio ed è tra i primi 5 della classifica generale di campionato, davanti a piloti ben più esperti come Alex Lowes o Michel Rinaldi, entrambi anche in team ufficiali. La Honda HRC sta monitorando con attenzione le sue prestazioni, tanto che c’è chi ha paventato un suo possibile ritorno in MotoGP proprio sulla moto di Marquez, in attesa che torni in pista, a fine campionato o direttamente nel 2023. Una sostituzione però che non sarebbe a tempo pieno ma solo nei weekend dove non ha impegni con la Superbike.
L’idea però non piacerebbe ad Alberto Puig, che a Speedweek in Germania si è espresso così sull’ipotesi: “Lecuona è stato incaricato dalla Honda di correre in un altro campionato. Iker è impegnato nel Mondiale Superbike e non sta facendo affatto male, in questo momento è quinto assoluto. Ovviamente se Stefan (Bradl, ndr) dovesse subire un infortunio e non avessimo un secondo pilota allora non so cosa avremmo ma il nostro piano ora non è portare Iker in MotoGP, non è qualcosa a cui stiamo pensando“.
il potenziale di Iker Lecuona è chiaro alla Honda, ma sono anche consapevoli che il pilota spagnolo non ha ancora avuto modo di guidare la RC213V in MotoGP. Ma si sa che a breve potrebbe esserci un test privato di Lecuona con il prototipo del marchio dell’ala dorata, anche se non ha in mente ancora una data: “Non c’è niente di male se Iker partecipa a un test privato con la MotoGP, forse potremmo aver bisogno di una sostituzione anche nel team LCR. Ma al momento non abbiamo test in programma con la MotoGP e con lui a breve”.
Dunque per ora nessun problema per il sostituto di Marquez. Ben più impellente è la questione del sostituto di Espargarò la prossima stagione, con Joan Mir che sembra essere il nome sempre più gettonato per correre accanto a Marquez e chissà, candidato a prima guida qualora il fenomeno di Cervera continui ad avere problemi di salute.