Max Verstappen sta volando via in classifica mondiale, mentre la Ferrari arranca. Ecco la soluzione dell’esperto per il Cavallino.
Una stagione, sin qui, a dir poco trionfale per Max Verstappen, che dopo essersi sbloccato con la vittoria del primo titolo mondiale sta facendo un percorso simile a Sebastian Vettel nei suoi periodi d’oro in Red Bull. Il tedesco, nel 2010, portò a casa l’alloro iridato all’ultima gara, beffando la Ferrari di Fernando Alonso in quel di Abu Dhabi.
Lo scorso 12 dicembre, la pista di Yas Marina ha nuovamente sorriso al team di Milton Keynes, con l’olandese perfetto nell’approfittare della Safety Car che ha tagliato le gambe alla Mercedes di Lewis Hamilton proprio nell’ultimo giro. La stagione successiva al primo titolo di Vettel, ovvero il 2011, fu dominante, praticamente senza rivali.
Verstappen sta avendo un percorso molto simile, anche se a differenza di undici anni fa, l’inizio non è stato altrettanto facile. Il campione del mondo ha dovuto affrontare ben due ritiri nelle prime tre tappe, a causa dei problemi con il carburante che bloccavano la sua RB18 nel corso delle gare.
Una volta sistemati questi guai di gioventù, il tandem composto da Super Max e dal suo siluro targato Adrian Newey ha iniziato a fare una notevole differenza, lasciando le briciole alla Ferrari. La differenza non è stata fatta tanto dal punto di vista prestazionale, se non negli appuntamenti di Imola e Miami, quanto nella miglior gestione della squadra gestita da Christian Horner.
La Ferrari ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare, incappando in pit-stop lenti, strategie folli e guai tecnici, condannando Charles Leclerc a finire a ben 49 punti di distacco nel mondiale piloti. Pensare di recuperare praticamente due gare ad uno come il figlio di Jos è pura utopia in condizioni normali, ed è per questo che occorre un evento particolare per riaprire la corsa mondiale.
A Silverstone, la Red Bull presenterà diverse novità tecniche sulla RB18, come annunciato anche da Mattia Binotto. Il circuito britannico sorride alla vettura anglo-austriaca, in grado di esaltarsi sui rettilinei e nei curvoni veloci, grazie ad una strepitosa efficienza aerodinamica. La Ferrari non può più permettersi di correre in difesa, e la vittoria sarà l’unico risultato accettabile, altrimenti il mondiale sarà finito del tutto.
Verstappen, ecco il consiglio su come batterlo
Max Verstappen è stato inavvicinabile in queste ultime gare, grazie ad una perfetta gestione del mezzo e ad una Red Bull superiore in tutto alla Ferrari, tranne che nelle performance che sono state molto ravvicinate. Secondo Scott Mitchell di “The Race“, per la Ferrari sarà molto dura pensare di poter sconfiggere il campione del mondo, e c’è solo una speranza possibile.
“Verstappen è stato perfetto sino ad ora ed ha vinto ben sei gare pur partendo solo due volte in pole position. Cosa succederebbe se partisse più volte davanti a tutti ed avesse una Red Bull ancora più forte di quella che ha ora? La Ferrari deve partire davanti per batterlo e poi non commettere errori, perché Max è bravissimo nell’approfittare delle situazioni al limite. Ovviamente, dopo aver fatto la pole position, devo riuscire a tenerlo dietro e fino ad ora non ci sono quasi mai riusciti“.
Effettivamente, il dato che riguarda la Ferrari è inquietante. Charles Leclerc è partito davanti a tutti per ben sei volte, approfittandone in sole due occasioni, in Bahrain ed in Australia. Super Max ha fatto esattamente l’opposto, con sei vittorie ed appena due pole, staccate ad Imola ed a Montreal.
Come al solito, la Scuderia modenese sta dimostrando di non avere quell’esperienza necessaria per vincere i campionati, che non possono essere portati a casa solo contando su una monoposto competitiva. Silverstone sarà l’ennesima ultima chiamata, ed ormai non ci sono più scuse.