Zarco, dubbi sciolti sul futuro: ecco dove correrà il prossimo anno

Johann Zarco è stato uno dei protagonisti della conferenza stampa del Gran Premio d’Olanda. Ecco le parole del francese ad inizio week-end.

La MotoGP torna in pista per il Gran Premio d’Olanda, che si correrà sullo storico tracciato di Assen, definito anche l’università delle due ruote. Sino a pochi anni fa, questa gara si disputava al sabato, come da tradizione, ma poi l’evento è stato spostato alla domenica allineandosi a tutte le altre prove stagionali. Dopo due podi consecutivi, sarà la volta buona per Johann Zarco che punta ancora alla prima vittoria in carriera?

Zarco (ANSA)
Zarco (ANSA)

Il francese della Ducati del team Pramac sta disputando una stagione strepitosa, che con il terzo posto del Gran Premio della Catalogna ed il secondo in Germania lo ha visto salire al terzo posto nel mondiale, con 111 punti conquistati. Ciò vuol dire che Zarco è il primo dei rider della casa di Borgo Panigale, ma con ben 61 lunghezze di distacco da Fabio Quartararo, che veleggia indisturbato verso il bis iridato.

Come Carlos Sainz in F1 con la Ferrari, anche per Johann la prima vittoria in carriera sembra diventata una maledizione, considerando che corre in top class dal lontano 2017, quando esordì con la Yamaha. La costanza di rendimento ha sempre contraddistinto la sua carriera, ma ora è arrivato il momento di fare quel passo in più che manca.

C’è da dire che il nativo di Cannes sta reggendo alla grandissima il confronto con il compagno di squadra Jorge Martin, giudicato da tutti come un fenomeno assoluto, che per un motivo o per l’altro ha perso quest’anno quello smalto che aveva mostrato nel 2021. La Ducati, dal canto suo, deve porsi delle domande, perché così non si può andare avanti.

Anche quest’anno la Desmosedici è la moto migliore del lotto, ma il mondiale piloti è ormai svanito a causa degli errori dei piloti. Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini hanno dimostrato di essere velocissimi, ma entrambi sono troppo inclini agli errori e le cadute, sin qui, si sono sprecate. Per stare davanti ci vuole ben altro e questo è ormai un dato di fatto.

Zarco, ecco le sue parole in conferenza stampa

Johann Zarco è stato uno dei protagonisti della conferenza stampa odierna, svolta nel paddock del circuito di Assen. Il francese sembra molto carico e confida in un buon risultato nel Gran Premio d’Olanda, dove va a caccia della prima e ricercatissima vittoria della sua carriera in MotoGP.

Prima parte di stagione? Sono molto contento, anche se non era iniziata tanto bene come era invece accaduto nel 2021, con ben due podi consecutivi ottenuti in Qatar. Ho cercato di concentrarmi su ogni fine settimana con il massimo delle energie, cercando di controllare bene questa Ducati del 2022 che è più difficile da sistemare. Questo ci ha portato ad avere delle gare non troppo facili, ma i risultati sono venuti fuori negli ultimi week-end“.

Zarco ha aggiunto: “Cosa penso della stagione di Fabio? Impressionante, tralasciando la sua guida, è la capacità di portare il peso di essere campione del mondo ammortizzando la pressione. Hai molta più pressione rispetto a prima, sai di poter vincere e vuoi ripeterti, tutti si aspettano che tu vinca. Lui lo sta facendo, ha mostrato una maturità pazzesca, sa controllare alla grande le gare ed il campionato“.

L’ho visto molto bene in Catalogna ed ancora meglio al Sachsenring, aveva un passo impressionante con quel caldo. Tutti noi faticavamo a gestire le gomme, lui ha fatto tutto alla perfezione. Tiene un passo che è impossibile per gli altri ed è questo il suo segreto. Buoni risultati nelle ultime gare? Spero di potermi giocare la vittoria, sarebbe bellissimo farcela dopo tutti questi anni. Credo che può aiutarmi il fatto che posso arrivare su questa pista nel momento in cui potrebbe piovere. C’è bisogna di meno forza per portare la moto in curva, se ci fossero condizioni insidiose sarebbe meno complicato per me“.

Bisogna cercare di entrare direttamente in Q2 per lottare per la prima fila, questo ti da un’ottima occasione per poter salire sul podio. La nuova carena della Ducati può aiutare nelle chicane veloci, ci offre un feeling migliore rispetto allo scorso anno. La pioggia mi fa essere ottimista? A Mandalika siamo andati forte, ma lì era caldo e qui non sembra essere così, tutto sarà diverso. In Portogallo nelle prove pioveva ed andavo forte, sento bene la moto senza sforzarmi troppo con il corpo. Per questo mi diverto molto“.

Il mio futuro in Pramac? Abbiamo un gran bel rapporto con la squadra, io parlo direttamente con loro e non ho dei manager, ho la mia storia e sono abbastanza grande per poter trattare senza intermediari. Sanno quello che penso e che voglio restare in Ducati per crescere in termini di risultati ed arrivare alla vittoria“.

La Ducati del team Pramac è un’ottima soluzione per me. Non ho ancora firmato ma sono quasi sicuro che lo farò presto, sarebbe una sorpresa negativa non firmarlo. Non si sa ancora chi sarà al posto di Pecco, scherzando ho detto a Ciabatti che potrei andare io, loro erano quasi d’accordo ma ci sono tanti fattori in mezzo“.

Io mi sento molto bene in questa squadra, ho grandi rapporti con Campinoti ed ho una moto ufficiale in un team satellite. Abbiamo grande supporto dagli sponsor e lavoriamo bene, è positivo per me restare qui ma se dovessi vincere delle gare e potrò lottare per il titolo sarebbe ancora meglio arrivare nel team ufficiale. Vedremo cosa succederà nelle prossime gare, siamo molto fiduciosi e vogliamo giocarcela con i primi“.

Le gare sprint? Credo che potrebbe regalare un discreto spettacolo, ma al momento non credo che potremmo fare una gara al sabato e poi anche un’altra alla domenica. Sarebbe carina la Superpole, potrebbe essere un’idea per la MotoGP. Questo sport è troppo intenso fisicamente per fare due gare in un solo week-end, la F1 ha fatto bene a metterla ma è tutto un altro sport. Dopo 40 minuti al Sachsenring eravamo distrutti dal punto di vista fisico, è veramente faticoso specialmente quando le temperature sono così alte. Dobbiamo essere veloci in ogni condizione quando siamo in pista“.

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