Pecco Bagnaia ha raccontato le sue sensazioni al termine delle prove libere. L’alfiere della Ducati ha concluso al top il venerdì di Assen.
Il venerdì di prove libere del Gran Premio d’Olanda è andato in archivio nel segno della Ducati e di Pecco Bagnaia. Il rider torinese ha piazzato la zampata proprio sotto la bandiera a scacchi, girando in 1’33”274, mettendosi alle spalle l’Aprilia di Aleix Espargaró che è apparso molto in palla nel finale, dopo aver faticato con condizioni di bagnato più pesante al mattino.
Terza la Yamaha di Fabio Quartararo, che proprio non ha intenzione di schiodarsi dalle posizioni di vertice. Anche il campione del mondo della MotoGP non è apparso troppo performante con l’umido, ma sull’asciutto ha fatto vedere ciò di cui è capace. Il francese non ha rivali nell’ultimo settore, quello più importante in chiave gara dal punto di vista della gestione delle gomme.
Dal canto suo, Bagnaia può essere soddisfatto, ma non è in dubbio il fatto che lui sia veloce. Il problema riguarda la gestione della gara ed il bisogno di non commettere più errori, visti i due ritiri che sono maturati a Barcellona ed al Sachsenring, due piste dove ha regalato 50 punti a Quartararo, che è volato a vincere in entrambe le occasioni.
Il vice-campione del mondo è stato centrato da Takaaki Nakagami in Spagna, mentre è caduto per un suo errore in Germania dopo pochi giri, mentre tentava di inseguire il rivale, il quale lo aveva scavalcato alla prima staccata. Pecco dovrà cercare di ottenere l’ennesima pole position e convertirla in vittoria, come gli è riuscito già a Jerez de la Frontera ed al Mugello. Al momento, il mondiale è un’utopia, ma è fondamentale ritrovare la fiducia.
Bagnaia, ecco le sue parole dopo le prove libere
Assen è una delle piste più belle e tecniche di tutta la stagione, dove può emergere la stoffa del vero campione. Dal canto suo, Pecco Bagnaia sa di dover dimostrare qualcosa di importante, nella consapevolezza che finire la gara sarà di importanza capitale. Al termine delle prove libere, il rider torinese ha raccontato le sue sensazioni a “SKY Sport MotoGP“.
“Se sono contento di essere davanti? Sono ovviamente contento di come è andata oggi, non erano condizioni facili. Siamo andati molto bene perché capire la moto e non fare errori non era per niente facile, sono soddisfatto ma il problema non è la mancanza di velocità, dobbiamo lavorare su altro“. Pecco fa ovviamente riferimento alle troppe cadute che gli hanno precluso la possibilità di giocarsi il mondiale anche quest’anno.
“Sono contento, ho visto Pasini che mi osservava e mi è venuto da ridere. Se mi sento rilassato? Secondo me non ci siamo trovati nella situazione più facile ad inizio anno, abbiamo dovuto sempre rincorrere e dopo Barcellona sapevo che in Germania dovevo per forza stare davanti. Grande lavoro durante il week-end, ero pronto per la gara. Ora dobbiamo ripartire forte, ho girato un decimo più lento dello scorso anno nonostante le condizioni“.
Bagnaia ha concluso ribadendo i suoi principali obiettivi, pur riconoscendo che il mondiale, allo stato attuale delle cose, è quasi impossibile per lui: “Ripeto che so che siamo veloci e che tutto quando funziona al meglio non ci manca nulla, possiamo stare davanti. Devo lavorare e maturare sul lato gara e ci sto provando a migliorare. Se ho cambiato obiettivi? Sicuramente voglio fare il meglio possibile gara per gara, senza pensare troppo a lungo. Questa è l’ultima gara prima della pausa, devo fare un bel lavoro e divertirmi. Poi si vedrà, credo e spero che possa essere una bellissima storia da raccontare. Mi auguro che tutto si sistemi e che ritorneremo dove vogliamo molto presto“.