Viaggiare con più di un cane in auto? Rischi fino a 344 euro di multa

Chi possiede un gatto o un cane e lo porta in auto spesso commette questa infrazione. Il rischio è sborsare fino a 344 euro di multa.

Gli animali domestici rappresentano una compagnia, per alcuni diventano addirittura come figli, ma spesso ci si dimentica che possederne comporta dei doveri. Delle semplici regole da rispettare per tutelare gli altri e gli stessi amici a quattro zampe.

Cane auto (AdobeStock)
Cane auto (AdobeStock)

Ad esempio, quando ci mettiamo in macchina per intraprendere un viaggio assieme a loro, dobbiamo sempre tenere a mente la normativa. Nella fattispecie l’articolo 167 comma 9 del Codice della Strada.

Viaggiare in auto con il cane: cosa si rischia

Quando si trasporta di un animale, è necessario assicurarsi che non crei impedimento o potenziale pericolo per chi è al volante. In poche parole non deve potersi muovere nell’abitacolo principale.

Quindi, se i nostri compagni sono più di uno, dobbiamo rigorosamente ricorrere a gabbie o contenitori similari strumenti simili come i kennel, piuttosto che le imbragature tramite cintura di sicurezza, quando sono posizionati sui sedili al fianco del conducente o dei passeggeri, mentre se abbiamo un cane, questo può essere lasciato libero purché nel vano posteriore. Ma non solo. In questo specifico caso il resto del veicolo deve essere “isolato” tramite rete o altro materiale, in modo da bloccare spostamenti verso il posto guida.

Il divisorio deve comunque ricevere l’autorizzazione dell’ufficio competente del Dipartimento per i trasporti terrestri. Qualora venisse accertata un’infrazione, la multa può variare da un minimo di 87 ad un massimo di 344 euro.

In sintesi, il regolamento stradale che può portare a ricevere una sanzione pecuniaria, tiene conto di due elementi: la presenza o assenza di metodi di contenimento volti alla salvaguardia del conducente e in generale della marcia in quanto bloccano eventuali distrazioni o pericoli, e successivamente, la sicurezza stessa del nostro cane o del nostro gatto che, nell’eventualità di un incidente, come normale che sia, rischiano di subire danni fisici tanto quanto noi.

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