La Ferrari ha scoperto un ottimo Carlos Sainz in Canada, anche se è mancato il guizzo decisivo per la vittoria. Binotto non ha dubbi.
In casa Ferrari si guarda con ottimismo alla prossima trasferta, quella di Silverstone. Sul tracciato britannico, il Cavallino ha vinto solo una volta nel corso dell’era ibrida, precisamente nel 2018, quando Sebastian Vettel beffò la Mercedes di Valtteri Bottas a pochi giri dal termine con un gran sorpasso.
Per il resto, da queste parti ha sempre dominato la Mercedes, con Lewis Hamilton che lo scorso anno fu protagonista del crash con la Red Bull di Max Verstappen, per poi andare a vincere dopo aver superato Charles Leclerc a soli due giri dalla fine. Fu una vera e propria beffa per il monegasco, che quest’anno ha tutte le carte in regola per rifarsi.
Tuttavia, la Ferrari dovrà fare i conti con una Red Bull che porterà un grosso step evolutivo sulla RB18, con l’obiettivo di perdere altri chili dopo quelli eliminati in quel di Imola. Da quel momento in avanti, il team di Milton Keynes è divenuto invincibile, con sei vittorie consecutive e la fuga consolidata in entrambe le classifiche mondiali.
La sensazione è che la squadra diretta da Christian Horner abbia fatto sfogare la Scuderia modenese nelle prime tappe, per poi bastonarla grazie ad una superiorità netta in termini di gestione delle varie situazioni di corsa. Il Cavallino non può far altro che leccarsi le ferite, con George Russell che sulla Mercedes è sempre più vicino a Leclerc in classifica piloti.
Il monegasco ha solo 15 punti di vantaggio sull’ex Williams, che sin qui ha sempre guidato una monoposto più lenta di quasi un secondo al giro. La stagione di Charles sta andando in malora, e ciò è confermato dal fatto che non va sul podio dal lontanissimo otto maggio, giorno in cui chiuse secondo il Gran Premio di Miami, dopo l’ennesima sverniciata subita da Verstappen.
Carlos Sainz, che è giunto secondo domenica a Montreal, ha confermato i gravi difetti di questa monoposto, che nel duello corpo a corpo non ha mai superato la Red Bull. Al contrario, le cose sarebbero andate molto diversamente, ma l’efficienza aerodinamica della RB18 fa una differenza che i piloti, da soli, non possono colmare.
Ferrari, Binotto spinge Carlos Sainz
Carlos Sainz sta cercando di uscire da un periodo davvero complesso, fatto di tanti ritiri e pochi risultati soddisfacenti. Lo spagnolo ha salvato il salvabile per la Ferrari in quel di Montreal, anche se l’appuntamento con la prima vittoria continua a sfuggirgli. Mattia Binotto è comunque fiducioso nelle capacità dello spagnolo, come detto alla stampa dopo la gara.
“Per noi non è stata una sorpresa che Sainz fosse veloce e competitivo. Secondo me Carlos ha fatto una gara molto buona ed ha provato tutto quello che poteva. Carlos sta diventando sempre più fiducioso con la macchina ed inizia a diventare sempre più veloce. Sulla carta eravamo già molto vicini alla Red Bull venerdì, quindi sapevamo di giocarcela. Abbiamo dimostrato ancora una volta che la macchina era competitiva ed è bello vedere che in gara siamo stati veloci come Max, anzi, Carlos lo è stato anche di più e credo che lo potrebbe essere nuovamente in futuro“.
Il team principal della Ferrari ha concluso con un commento sulle qualifiche: “Per battere uno come Verstappen bisogna essere perfetti per tutto il week-end e Carlos ha sbagliato le qualifiche, restando dietro anche ad Alonso. Questo gli ha sicuramente complicato la gara, perché è difficile superare la Red Bull. Quando sei davanti tutto diventa più semplice e dovrà capire come migliorare al sabato. Quando sarà al top anche da questo punto di vista lo vedremo davvero in lizza per le prime posizioni con costanza“.