La pole position del Gran Premio d’Olanda della MotoGP è stata ottenuta da Pecco Bagnaia, seguito da Quartararo e Martin.
Pecco Bagnaia ha segnato l’ennesima pole position della stagione della MotoGP targata 2022. Il rider torinese ha battuto tutti girando in 1’31”504 sulla sua Ducati, precedendo di un solo decimo Fabio Quartararo e la sua Yamaha. Buono il terzo tempo di Jorge Martin sulla Pramac, sfortunato per la caduta avvenuta negli ultimi minuti.
Lavoro spettacolare di Marco Bezzecchi, che si è portato in seconda fila con un gran quarto tempo, mentre il compagno di squadra Luca Marini è rimasto escluso dalla Q2. Quinto Aleix Espargaró con l’Aprilia, con una RS-GP che è sicuramente mancata rispetto a quanto si era visto in mattinata e nel resto del week-end.
Sesto Jack Miller, caduto nei minuti finali ed impossibilitato a migliorarsi, ma che ha comunque preceduto Johann Zarco. Lo spagnolo spera nella pioggia domani per attaccare la prima vittoria in MotoGP, con Miguel Oliveira ottavo sulla prima KTM. Nono Alex Rins con la Suzuki, mentre Brad Binder ha completato la top ten. Undicesimo Maverick Vinales davanti a Takaaki Nakagami. Delude ancora Enea Bastianini, che scatterà addirittura sedicesimo dopo un week-end terribile, che lo vedrà partire nuovamente dietro a Fabio Di Giannantonio.
MotoGP, Bastianini e Marini fuori in Q1 ad Assen
Le qualifiche della MotoGP sul tracciato di Assen sono iniziate sotto un cielo piuttosto cupo. Il periodo da incubo di Enea Bastianini non accenna a finire, visto quanto accaduto nel Q1. Il rider riminese accusa un problema tecnico appena sceso in pista, cosa che lo costringe ad una veloce corsa verso il box per salire su quella di riserva.
Nel frattempo, Brad Binder con la KTM si poned avanti a tutti, seguito dalla Suzuki di Joan Mir. Miguel Oliveira risponde al compagno di squadra piazzando una momentanea doppietta per la casa austriaca, mentre fa fatica Fabio Di Giannantonio che sembra molto lontano nei primi tentativi.
Dopo pochi minuti torna in pista Bastianini, vittima, sin qui, di un fine settimana da incubo e contraddistinto da tanti guai. Dopo la vittoria di Le Mans, il “Bestia” è crollato indietro a causa di tanti errori, ma c’è da dire che anche la Ducati Desmosedici GP21 non ha più le prestazioni che gli hanno permesso di vincere ben tre gare, in Qatar, Austin e Francia.
Enea è piuttosto lento e come il compagno di squadra fa fatica nel terzo settore, quello più tortuoso dove le Ducati del Gresini Racing perdono quasi mezzo secondo al giro. Al primo tentativo non va oltre il decimo tempo, a ben otto decimi dal battistrada. Cade, nel frattempo, proprio Mir, che alla Curva 5 scivola e non gli permette poi di ripartire in un primo momento.
Il campione del mondo della MotoGP 2020 non molla e riesce a riprendere la via della pista, mentre Bastianini sale settimo, restando comunque ben lontano dal suo obiettivo. I tempi si abbassano nel finale, Binder gira in 1’32”485 e si prende la miglior prestazione, mentre Enea si arrende rallentando nel finale, dopo essere sceso addirittura undicesimo.
Luca Marini non ce la fa e resta escluso, così come Mir che non riesce a scalzare le due ottime KTM. Molto buono quanto mostrato dalle moto austriache, che hanno letteralmente dominato questa prima sessione. Per le Ducati di Bastianini e Di Giannantonio si conferma una maledizione il terzo settore, dove continuano a perdere un’eternità rispetto ai primi.
L’ex leader del mondiale sigla il sesto tempo, dietro al compagno di squadra, ciò significa che scatteranno dal quindicesimo e sedicesimo posto. Un vero e proprio disastro per questo team che ci aveva fatto sognare nelle prime gare, ma che man mano è finito indietro tra errori e prestazioni deludenti. Fuori Marini con il terzo posto davanti a Mir, le due KTM volano agevolmente in Q2 dopo aver fatto vedere cose molto interessanti.
Nel Q2 c’è grande battaglia per la pole position. Attesissimo Fabio Quartararo, che nelle ultime libere è stato il più veloce con la sua Yamaha, evidenziando il passo gara migliore del lotto. Ci si attende molto anche da Aleix Espargaró con l’Aprilia, il primo tempo che annotiamo è di Pecco Bagnaia, subito spazzato via da “El Diablo”.
A sorpresa, è Jorge Martin con la Pramac a fare il nuovo record della pista, girando in 1’31”708. Dopo due tentativi, lo spagnolo mantiene la pole position, seguito da Quartararo che poi finisce lungo. Terzo Bagnaia davanti a Jack Miller, che una volta tanto riesce a stare vicino al compagno di squadra in qualifica.
Ottavo Maverick Vinales, con l’Aprilia che dopo delle ottime prove libere non sembra averne per giocarsi il miglior tempo. L’ex Yamaha è stato in bagarre con il compagno di squadra per tutto il week-end, ma nel turno ufficiale sembra esserci una netta differenza tra i due.
Fabio accusa solo 10 millesimi di ritardo da Martin, che probabilmente non era atteso da nessuno. Bagnaia e Marco Bezzecchi sono i primi ad andare in pista per il secondo tentativo, con Pecco che si inventa il solito capolavoro girando in 1’31”504. Bravo anche il “Bez” che sale quarto, subito dietro a Quartararo e Martin.
Cade alla Curva 5 anche Martin, che riesce però a rientrare in fretta in pista. Come in Germania, Pecco rientra ai box senza più tornare in pista, osservando gli ultimi assalti degli altri. Scivola anche Miller, mentre Bezzecchi non riesce a migliorare restando in quinta piazza. Quartararo sale secondo con un capolavoro nel finale, scavalcando Martin. Alle 14 di domani la partenza della gara.
Bagnaia on pole with Quartararo and Martin hot on his heels! 👀
We're all set for tomorrow's #DutchGP! 🇳🇱 pic.twitter.com/eAQSa8uSsx
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) June 25, 2022