La Williams potrebbe cambiare fornitore di motore in futuro: trapela un’indiscrezione su chi potrebbe subentrare alla Mercedes.
Il cambio di regolamento tecnico della F1 non ha fatto fare un particolare balzo in avanti alla Williams in termini di competitività. Anzi, è tornata ad essere ultima nella classifica costruttori. Solamente 3 punti accumulati in questa prima parte del campionato.
Il nuovo arrivato Alexander Albon sta dando il massimo per conquistare dei piazzamenti in top 10. Ci è riuscito due volte: nono posto a Melbourne e decimo a Miami. Solo lui ha portato punti alla scuderia di Grove. È anche arrivato undicesimo a Imola e dodicesimo a Baku. Non se la sta cavando male, considerando il valore della monoposto.
Chi sta deludendo è Nicholas Latifi, che tra incidenti e brutti risultati non sta dando un buon contributo. Non a caso si parla da tempo della possibilità concreta che non venga confermato per il 2023. Addirittura c’erano rumors che lo davano fuori dal team già a stagione in corso. Sta rischiando seriamente di non avere più posto in Formula 1.
Williams, non solo Piastri: partnership più ampia con Renault/Alpine
Il principale candidato alla sostituzione di Latifi è Oscar Piastri, pilota dell’academy dell’Alpine e campione in carica della F2. È un giovane molto promettente e meriterebbe un sedile in F1. C’erano indiscrezioni che lo davano al posto del canadese già per il prossimo gran premio a Silverstone, ma così non sarà.
Salvo sorprese, però, sarà proprio Piastri a guidare la Williams dal 2023. L’Alpine dovrebbe confermare Fernando Alonso al fianco di Esteban Ocon e vuole piazzare il talento australiano nella storica scuderia fondata da Frank Williams. Un modo per fargli fare esperienza prima di valutare una promozione futura.
Secondo quando rivelato dal giornalista Joe Saward, tra il team di Grove e la Renault (proprietaria dell’Alpine) si potrebbe creare una partnership più importante. Infatti, la casa francese potrebbe diventare in futuro la fornitrice dei motori al posto della Mercedes. L’attuale contratto è valido fino al 2025, quindi in teoria solo dal 2026 si potrebbe concretizzare l’accordo.
Da capire se esistano clausole per una risoluzione anticipata del contratto. Comunque alla Williams potrebbe convenire passare ai propulsori transalpini. Diventerebbe il secondo team motorizzato Renault in F1, mentre adesso è il quarto Mercedes.
Settimane fa Toto Wolff ha dichiarato che preferirebbe avere solo due scuderie clienti, facendo intendere che taglierebbe volentieri una di quelle ora presenti. La Williams è la maggiore indiziata, visti i risultati, ma bisognerà vedere se effettivamente maturerà un divorzio con la Mercedes. A Renault farebbe comodo avere una squadra satellite, sia per lo sviluppo che per piazzare alcuni giovani piloti.