Max Verstappen sta volando verso il secondo titolo di F1, con la Ferrari spalle al muro. Ecco cosa succederebbe se guidasse una Rossa.
Il mondiale di F1 si gode una settimana di pausa prima di una delle gare più attese dell’anno, vale a dire il Gran Premio di Gran Bretagna. Si tratta della corsa di casa per la maggior parte dei team, che infatti sono pronti a portare il carico di novità tecniche per rendere al meglio sui curvoni veloci di Silverstone.
La Red Bull e la Mercedes sono ovviamente le più attese, ma anche l’Aston Martin, apparsa in leggera crescita nelle ultime tappe, dovrebbe cambiare in profondo. Sulla RB18 l’obiettivo maggiore continua ad essere quello della perdita di peso, e dopo i 4 kg persi ad Imola si vuole continuare a dimagrire per trovare un bilanciamento migliore e gestire le gomme alla perfezione.
Le F1 di quest’anno sono molto complesse da portare al limite, con la Mercedes che ancora non c’è riuscita a causa del porpoising. Il team di Brackley era solito arrivare qui a Silverstone, a pochi passi dalla sede centrale, con il mondiale già in tasca, oppure con un gran bel vantaggio nelle classifiche mondiali.
Quest’anno la situazione è ben diversa per gli anglo-tedeschi, con Toto Wolff costretto ad affrontare una crisi tecnica molto grande. La Ferrari ha preso il posto delle frecce d’argento per quanto riguarda il ruolo della sfidante della Red Bull, la quale è però in fuga nel mondiale grazie ai troppi errori della Scuderia modenese.
Anche il 2022 sembra una stagione che, man mano, sta allontanando il sogno mondiale da Maranello, che ormai non vince nulla da un decennio e mezzo. Decisamente troppo tempo per potersi accontentare di una semplice competitività ritrovata, che non è certo garanzia di vittorie nei prossimi anni. Questo gruppo di lavoro non è all’altezza, per il momento almeno, della concorrenza, e c’è bisogno di crescere in fretta o di cambiare qualche figura.
F1, ecco cosa succederebbe con Verstappen in Ferrari
La F1 è ricca di scenari molto particolari, con piloti che adesso appaiono blindati in un team ma che in un futuro potrebbero migrare altrove. Max Verstappen ha da poco rinnovato il proprio contratto con la Red Bull sino al 2028, con la speranza di poter aprire un ciclo vincente dopo il mondiale vinto lo scorso anno.
In Olanda, Tom Coronel, Ruud Dimmers ed il conduttore Joris Mosterdijk hanno discusso di molti temi interessanti nel corso del podcast di “RacingNews365“, giungendo ad una conclusione piuttosto dura da digerire per i tifosi della Ferrari. Il trio ha concordato che Super Max sarebbe molto più dominante su una Rossa, sminuendo anche le prestazioni di Charles Leclerc che sin qui è stato l’unico a non sbagliare quasi nulla.
L’unico scivolone dell’ex leader del mondiale di F1 è avvenuto ad Imola, quando stava attaccando Sergio Perez per strappargli la seconda posizione, mentre Verstappen dominava la corsa. Tuttavia, parlare di ruoli incrociati è molto difficile, perché sappiamo bene che i problemi della Ferrari non risiedono nei piloti, ma in una squadra dove troppe persone non sono preparate ed adatte al ruolo che ricoprono.
Le leggerezze nei pit-stop e nelle strategie, a volte, sono degne di debuttanti, che non hanno ancora ben capito cosa sono arrivati a fare nel Circus. Con tutto ciò non si vuole screditare il lavoro di ragazzi che viaggiano e faticano per tutto l’anno, ma si tratta di una semplice constatazione: nessuno, tra i top team, sbaglia così tanto come accade in Ferrari, ed alla lunga, tali atteggiamenti, portano a buttare al vento stagioni che sarebbero potute essere trionfali, rovinando anche quanto di buono provano a fare i piloti che vanno in pista.