Sono passati quasi dieci anni dal grave incidente di Meribel ma i tifosi non dimenticano Michael Schumacher. E arriva un importante premio per lui.
Se ancora oggi si pronuncia il nome di Michael Schumacher, gli appassionati di motori, e in particolare di F1, è impossibile non ricordarselo. Sono passati ormai anni da quel 29 dicembre 2013, quando sulle nevi di Meribel, in Svizzera, il campione tedesco riportò un infortunio terribile, che ancora oggi lo sta condizionando e lo sta tenendo fuori dalla vita pubblica. Proprio nei giorni scorsi, si è festeggiato l’anniversario del GP di Valencia del 2012, quando il Kaiser raggiunse il podio numero 155, l’ultimo in carriera, accanto a Fernando Alonso e Kimi Raikkonen.
Alonso che allora vinse su quella Ferrari che fece le fortune del tedesco (e viceversa), e che proprio due settimane fa, nel weekend del Gran Premio dell’Azerbaigian, è diventato il pilota più longevo della storia della Formula 1 superando proprio Schumacher. Ma l’asturiano proprio in questa stagione ha altri primati che potrebbe “rubare” al 7 volte campione del mondo.
Schumacher, l’omaggio della sua terra
Ancora oggi Schumacher è da richiamo per tanti eventi. In particolare le aste che riguardano suoi cimeli o auto appartenute nel passato fanno il pieno. Tra le ultime quella che ha riguardato una Ferrari California Argento Nurburgring argento, prodotta nel 2009 quando il teutonico disse addio alla Ferrari, dove era rimasto dopo il ritiro nel 2006 come consulente.
Intanto nelle scorse ore è arrivato un annuncio importante dalla Germania che lo riguarda. Infatti Michael Schumacher riceverà il Premio di Stato del Nord Reno-Westfalia, il più alto riconoscimento che può essere assegnato a una persona originaria di quella regione. Il premio speciale, assegnato a una persona ogni anno, è stato assegnato in onore a una delle carriere di maggior successo nella storia della Formula 1, visto che oggi solo Lewis Hamilton ha eguagliato il suo numero di Mondiali.
La cerimonia di premiazione si terrà a Colonia e sembra essere davvero impossibile che Schumacher vi partecipi. Per questo ci sarà sua moglie Corinna a ritirare il premio. E al suo fianco non mancherà il figlio, oggi impegnato in F1 come il papà, Mick, oltra all’altra figlia, Gina Maria. Si parla però anche della possibile partecipazione a questo importante evento anche dell’ex presidente della FIA, Jean Todt.
“Il lavoro di Michael Schumacher come sportivo e come sostenitore di buone cause si irradia ben oltre i confini del suo stato natale, il Nord Reno-Westfalia”, ha affermato il presidente regionale Hendrik Wust, che a Sky Deutschland ha aggiunto che il sette volte campione del mondo è una delle “personalità eccezionali nella storia dello sport mondiale” e che “è sempre rimasto co i piedi per terra o e ha sempre tenuto a mente i suoi connazionali” nella vita al di fuori della Formula 1.
Si tratta dunque per Schumacher di una onorificenza davvero importante, che fa seguito ad altre iniziative prese negli ultimi tempi in ricordo del grande campione tedesco. Non ultima quella che ha visto intitolargli una via lunga quasi due chilometri a Novi Grad, in Bosnia. Un omaggio voluto fortemente e sentito dalla popolazione per quanto fatto da Schumi nel 1996 e 1997, quando il pilota tedesco, passato quella stagione dalla Benetton alla Ferrari, si presentò all’ospedale locale Kosevo per trovare i bambini feriti durante il conflitto che in quegli anni si svolgeva su quel territorio.