Binotto commenta l’ultima direttiva tecnica della FIA e anche il fatto che Mercedes si sia subito fatta trovare pronta.
Fin dai test pre-campionato di F1 il tema del porpoising sta caratterizzando molte discussioni di questo 2022. In galleria del vento e al simulatore nessuno aveva potuto prevedere che le monoposto realizzate seguendo il nuovo regolamento tecnico avrebbero avuto quel fastidioso problema.
Ci sono scuderie che man mano sono riuscite a limitare i sobbalzi delle proprie monoposto, altre invece hanno continuato a soffrire. La Mercedes è tra quelle che hanno patito maggiormente questo fenomeno e nella gara di Baku si è visto persino un Lewis Hamilton faticare a uscire dall’abitacolo a causa dei dolori alla schiena.
Dopo il Gran Premio dell’Azerbaigian, la scuderia di Brackley e altre hanno chiesto un intervento della FIA e questa ha emanato una nuova direttiva tecnica volta a regolare il porpoising in futuro. Non tutti hanno accolto positivamente questo provvedimento, in particolare quei team che i rimbalzi li soffrono meno e che dunque avevano un vantaggio rispetto alla concorrenza.
Dalla Red Bull hanno dichiarato che non è corretto cambiare le regole a stagione in corso. Lo stesso Max Verstappen ha criticato la Federazione per la decisione presa. E neppure in Ferrari sono troppo convinti. Le discussioni sono aperte.
Caso Porpoising, Binotto e la soluzione Mercedes
La cosa che ha stranito Red Bull e Ferrari, ma non solo, è stata vedere che la Mercedes il giorno dopo l’ufficialità della nuova direttiva tecnica avesse già adottato un secondo tirante alla W13. La FIA ha previsto una deroga per consentire ai team di utilizzare un secondo tirante al fine di irrigidire il fondo e dunque limitare il porpoising. Come faceva la scuderia ad averlo già pronto?
Mattia Binotto, interpellato sull’argomento, si è così esposto: “Wolff mi ha spiegato che sono riusciti a trovare una soluzione dall’oggi al domani. Tutto quello che posso dire è che la Ferrari non può farlo. Sono stupito del fatto che un team possa riuscirci da un giorno all’altro. Ma devo fidarmi delle parole di Toto”.
Il team principal della Ferrari dice di doversi fidare di quanto riferitogli da Toto Wolff, però fa chiaramente intendere di avere dei dubbi sul fatto che la Mercedes nel venerdì di prove libere avesse già adottato la soluzione indicata nella nuova direttiva tecnica. Comunque il team anglo-tedesco l’ha usata solamente venerdì, visto che la concorrenza aveva iniziato a esporre perplessità.