La Red Bull vuole dare la spallata decisiva a questo mondiale ed arriva a Silverstone con novità che anticipano la prossima stagione.
Tanta voglia di vincere in casa Red Bull, squadra che viene da sei successi consecutivi e che non ha di certo l’obiettivo di fermarsi. Il team di Milton Keynes avrà ben due gare di casa tra il 3 ed il 10 luglio, settimana in cui si correranno i Gran Premi di Gran Bretagna ed Austria.
Silverstone è infatti a pochissimi chilometri dalla sede della squadra diretta da Christian Horner, mentre a Spielberg si corre in un circuito di proprietà della stessa Red Bull, che corre con licenzia austriaca. In quel di Silverstone, la RB18 verrà aggiornata con tante novità tecniche, su una pista dove non ha vinto moltissimo storicamente.
Nel 2009 fu Sebastian Vettel a guidare la doppietta davanti a Mark Webber, che però andò a replicare nel 2010 e nel 2012. In quest’ultimo caso, l’australiano fu autore di una bellissima rimonta nel finale di gara sulla Ferrari di Fernando Alonso, che, entrato in crisi di gomme, venne scavalcato a pochi giri dalla fine.
Queste tre solo le uniche vittorie degli anglo-austriaci nel Gran Premio di Gran Bretagna, anche se pure lo stesso Max Verstappen è riuscito a mettere la firma sul tracciato di Silverstone, nell’edizione del 2020. Tuttavia, due anni fa si corsero due gare su questo tracciato per via dell’emergenza Covid-19, con Lewis Hamilton e la Mercedes che si imposero nella corsa dalla denominazione classica.
Una settimana dopo, il campione del mondo in carica fece suo il GP del 70esimo anniversario, battendo poi i siluri neri con una strategia di gara perfetta ed una gestione gomma da cinteca. Lo scorso anno, Super Max venne sbattuto fuori da Hamilton al primo giro dopo aver vinto la prima Sprint Race della storia disputata al sabato, ma quanto accadde l’indomani fece molto discutere. Lewis riuscì poi a beffare la Ferrari di Charles Leclerc a due giri dalla fine, riaprende un mondiale che sembrava già scritto.
Red Bull, tante novità tecniche a Silverstone
La Red Bull è pronta per portare il secondo step di sviluppi, dopo quello di Imola che aveva permesso alla RB18 di perdere ben 4 kg e di guadagnare un bilanciamento eccellente, in grado di migliorare e non di poco la gestione gomma, vero cruccio del primo terzetto di gare assieme all’affidabilità.
Oltre ad una nuova riduzione di peso, verrà portato un fondo del tutto nuovo. Tutto ciò sarà possibile grazie ad una revisione della struttura in carbonio e a dei nuovi canali dell’aria di posizionati in maniera diversa. Sin dalle prime battute di questo 2022, una caratteristica molto particolare della Red Bull RB18 è stata la diversità dei condotti dell’aria sotto l’auto. Ecco come Paolo Filisetti ha raccontato le modifiche sulle colonne di “RacingNews365“.
All’interno di essi, il profilo delle guide interne nella parte inferiore non scorreva in linea liscia, ma piuttosto a gradini. A Silverstone, tale soluzione risulterà sarà ancora più estrema, al fine di regolare il flusso d’aria e la pressione dell’aria sotto l’auto nel modo più ottimale possibile. Questa continua ottimizzazione del flusso d’aria inferiore sotto il fondo è stata uno dei fattori principali del continuo miglioramento delle prestazioni della vettura di Adrian Newey.
La monoposto è infatti migliorata nettamente nelle parti più lente dei circuiti che la F1 ha visitato finora in questa stagione. L’ultima evoluzione di quel fondoche vedremo a Silverstone sarà probabilmente anche alla base del concetto aerodinamico della RB19 che vedremo in azione il prossimo anno, per cui si guarda già al futuro e non solo al campionato attuale.
Se, come probabile, tutto ciò dovesse funzionare, gli avversari verrebbero avvisati per la prossima stagione, anche se non è da escludere che anche Mercedes e Ferrari facciano un bel salto in avanti grazie ai loro sviluppi. La Scuderia modenese deve vincere per forza a Silverstone, altrimenti il mondiale sarà segnato in maniera definitiva.