Puig racconta un retroscena che riguarda Dani Pedrosa, attuale collaudatore della KTM ed ex pilota della Honda.
Non ci sono dubbi sul fatto che Daniel Pedrosa sia stato un ottimo pilota, ci sono tre titoli mondiali (uno in 125 e due in 250) e tante vittorie in MotoGP a dimostrarlo. Gli è mancata la corona iridata nella top class, però il suo valore non si discute.
Gli è mancato qualcosa rispetto a rivali fortissimi come Valentino Rossi, Casey Stoner, Jorge Lorenzo e Marc Marquez; a volte è stato anche un po’ sfortunato con degli infortuni. Comunque è uno che ha vinto trenta gran premi nella categoria regina, giungendo per sei volte in top 3 nella classifica finale.
Dal 2006, anno dell’esordio, al 2017 è stato in grado di vincere almeno una gara in MotoGP. Poi il 2018 è stato un anno molto complicato e ha deciso di porre fine alla sua carriera nelle corse motociclistiche. Ci si aspettava che continuasse comunque a essere un uomo Honda, casa a cui è stato legato per tutta la carriera, ma a sorpresa ha firmato con KTM.
MotoGP, Pedrosa ha rifiutato la Honda: il retroscena di Puig
Nel ruolo di tester è stato molto importante per lo sviluppo della RC16, una moto che inizialmente non era competitiva e che poi è progressivamente migliorata. C’è il suo zampino nel progetto del team di Mattighofen. Nel 2021 si è pure tolto lo sfizio di tornare in gara da wild card.
Alberto Puig, intervistato da Radio Marca, ha rivelato che a Pedrosa non è mancata la proposta per rimanere in Honda da collaudatore: “Gliel’abbiamo proposto e lui ha scelto KTM. Bisognerebbe domandare a lui perché”.
Il team manager Honda ha rivelato che l’offerta a Dani c’è stata e lui ha deciso di prendere un’altra strada, firmando per la KTM. Probabilmente aveva voglia di sposare un progetto nuovo e di cambiare ambiente. I rapporti con la squadra forse non erano più idilliaci, ma più che altro non lo erano quelli con Puig. Quest’ultimo è stato il suo manager in passato, ma quando se lo è ritrovato come capo del team le cose non sono andate per il meglio.
Al termine del campionato MotoGP 2018 il team manager Honda aveva espresso delle critiche verso Pedrosa: “Per diventare campione MotoGP – disse a La Vanguardia – devi fare cose che lui non ha fatto. Avrebbe potuto fare di più, ha talento. Ma nessuno ti regala niente. Ci sono piloti che hanno voluto vincere più di quanto abbia provato a fare lui”.
Dani rispose tramite i social network, esprimendo delusione per le parole di Puig e accusandolo di non avergli detto certe cose in faccia. Concluse il post scrivendo: “Lasci in pace quelli che non parlano male di lui”. Difficile che i due potessero in qualche modo continuare a collaborare.