In casa Ferrari si è pronti a rispondere al pacchetto di aggiornamenti di Red Bull e Mercedes. A Silverstone si andrà all’attacco.
La Ferrari si presenta a Silverstone con una situazione di classifica molto difficile, nella consapevolezza di vivere un momento non troppo felice. La vittoria manca dal lontano 10 aprile, quando Charles Leclerc dominò a Melbourne piazzando un devastante Grand Chelem, mentre Max Verstappen fu costretto a parcheggiare la propria Red Bull per la seconda volta in tre gare.
Da quel momento in poi, tutto ciò che sarebbe potuto andare storto è andato storto, complice errori della squadra e problemi tecnici. Tuttavia, quello di Gran Bretagna sarà il decimo Gran Premio stagionale sui ventidue previsti, dunque, non siamo neanche al giro di boa e tutto può ancora accadere.
La Ferrari deve però vincere sin da subito, nel tentativo di ribaltare una situazione che ora sorride al team di Milton Keynes. La squadra diretta da Christian Horner è stata in grado di reagire alle difficoltà in maniera velocissima, come faceva la Mercedes che ha dominato l’era ibrida e che quest’anno è clamorosamente mancata all’appello.
Il team di Brackley non vuole però darsi per vinto, con George Russell che si è detto fiducioso nelle possibilità di rientrare in lotta per il campionato. Il britannico accusa un ritardo di 64 punti dal campione del mondo, che vista la differenza di performance tra Red Bull e Mercedes non sono neanche così tanti. Tutto ciò è dovuto alla grande affidabilità della freccia d’argento ed alla costanza del britannico, che ha sempre chiuso in top five.
Sarà curioso vedere cosa sarà in grado di fare Lewis Hamilton, ma molto dipenderà anche dai pacchetti di aggiornamenti. I tre top team arriveranno con tante novità a Silverstone, nella consapevolezza che la differenza la faranno i dettagli. La Scuderia modenese affronta un tracciato che favorisce leggermente la Red Bull, almeno sulla carta, ma va detto che in Canada la Rossa si è comportata molto bene, dimostrandosi solida sul passo gara.
Ferrari, ecco le novità che arriveranno a Silverstone
La Ferrari ha presentato, sin qui, solo uno step di novità tecniche, nella fattispecie a Barcellona. La vettura ha visto un netto incremento di performance grazie agli sviluppi, ma d’altrocanto ci sono stati dei grandi guai di affidabilità che hanno compromesso in gran parte la rincorsa alla Red Bull.
Sulle colonne di “The-Race.com“, è apparsa un’analisi molto approfondita di quelle che saranno le modifiche che arriveranno sulla F1-75, nella consapevolezza che Silverstone rappresenterà il punto di svolta. Una vittoria significherebbe l’inizio della rimonta, ma una sconfitta ulteriore decreterebbe la fine di tutti i sogni.
A Silverstone, il Circus correrà su un circuito molto veloce, come Baku e Montreal, ma molto più limitato all’anteriore sulle gomme. Se in Canada ed Azerbaigian la trazione in uscita di curva è stata determinante, a Silverstone l’efficienza aerodinamica è molto più importante. È fondamentale portare molta velocità in curva, con un avantreno preciso che ispira fiducia nei piloti.
Dal punto di vista dell’efficienza aerodinamica, che in termini pratici significa poter avere una bassa resistenza aerodinamica senza sacrificare troppo carico aerodinamico, la Ferrari si è avvicinata molto alla RB18. Fondamentalmente non ci sono più le grandi differenze di velocità sul rettilineo che abbiamo visto, ad esempio, a Jeddah.
Charles Leclerc può contare anche su un nuovo propulsore, avendo assemblato tutti i nuovi componenti a Montreal, scontando le penalità sulla griglia di partenza. Su una pista velocissima come Silverstone, la potenza non è da sottovalutare, visti i due punti di sorpasso che sono presenti.
La F1-75 si è rivelata versatile dal punto di vista dell’assetto, riuscendo ad essere veloce anche con un’altezza da terra maggiore quando il porpoising è diventata molto importante, come accaduto a Baku tanto per citare un esempio.
La Scuderia modenese ha lavorato molto sull’aerodinamica del suo alettone posteriore, studiando profili che aumentano la velocità sul rettilineo quando il DRS è aperto. È proprio in quelle situazioni che la Red Bull è stata in grado di essere più efficace della Rossa di inizio stagione
Dal GP di Spagna, quando la Ferrari ha introdotto una nuova ala ad alto carico aerodinamico, ha cambiato il design del flap mobile, che da aperto offre un passaggio più ampio per l’aria, riducendo la resistenza aerodinamica e aumentando le velocità massime. In Canada, la Rossa ha anche debuttato con la sua nuova specifica dell’alettone posteriore a medio/basso carico aerodinamico, con un profilo principale arcuato ma con una minore incidenza.
Questo nuovo alettone posteriore, utilizzato solo da Leclerc in Canada, sarà molto probabilmente utilizzato da entrambi i piloti a Silverstone. Dunque, anche Carlos Sainz avrà la grande possibilità di testarlo e magari deliberarlo anche in chiave gara. Alcuni cambiamenti dovrebbero riguardare anche il fondo, ma c’è da dire che uno dei difetti della Rossa, vale a dire l’usura delle gomme posteriori, a Silverstone non dovrebbe essere un problema. Questa pista mette più in crisi l’anteriore, zona dove il Cavallino è messa meglio rispetto alla concorrenza.