Marc Marquez attende di conoscere la data del rientro per continuare a inseguire il sogno del nono titolo mondiale.
Il grande questi che tutti gli appassionati di MotoGP si pongono è quando rivedremo Marc Marquez in sella alla sua Honda RC-V. Una risposta approssimativa il campione potrà averla solo a luglio, quando sosterrà una radiografia che detterà la linea riabilitativa e consentirà al pilota di avere le idee più chiare sui tempi di recupero. In ogni caso dovrà modificare il suo stile di guida.
Non solo per via di una moto che è cambiata negli ultimi due anni, ma anche alla luce della quarta operazione. “Devo usare di più le gambe per controllare la moto, per evitare un nuovo trauma cranico e possibili problemi alla vista”. Ma non ha paura di rischiare e rimettersi in gioco, troppo grande il desiderio di ritornare ad essere sul gradino più alto del podio e magari mettere le mani sul nono titolo mondiale. “Se sono ancora qui è perché accetto questo rischio”.
Marc Marquez in lotta fino alla fine
Anche nelle prime gare della stagione, fino all’ultima sostenuta al Mugello, non si è mai tirato indietro quando c’era da rischiare e poter spingere. Come ad esempio ad Austin, quando è scivolato all’ultima posizione per un problema alla moto ed è risalito fino al sesto posto finale. “Se un giorno non accetterò più di rischiare, chiuderò la mia carriera. Ma al momento penso che vale la pena passare quello che sto passando”, ha detto in un’intervista a GP Racing. “Certo, prendo molti rischi, ma è così che ho vinto otto titoli mondiali”.
Fino al 2019 ha corso come se non ci fosse un domani, ha spinto sempre oltre il limite, anche a costo di cadere per capire fin dove potersi spingere. Dopo l’incidente di Jerez nel 2020 qualcosa potrebbe cambiare nella sua testa, ma la motivazione resta fuori discussione. “Ora è un po’ diverso. La vera sfida è cercare un modo per andare veloce e fare bene… Trovare soluzioni per lottare ancora per il podio, la vittoria e cercare di vincere un altro Mondiale. Perché sento, nel mio cuore, che questo obiettivo è possibile”.
Marc Marquez ha già scritto molte pagine di storia e sicuramente verrà inserito nella Hall of Fame al termine della sua carriera. Ma la sua missione non è ancora finita e vuole essere ricordato non solo per le vittorie bensì anche per la tenacia. “Spero di lasciare l’immagine di un campione che ha dato tutto per il suo sport. Dalla mia prima gara in MotoGP fino alla fine. Non so se avrò successo fino alla fine, ma nessuno può dirmi che non ho dato il massimo”.