Max Verstappen scatterà dalla seconda posizione nel Gran Premio di Gran Bretagna. Ecco cosa gli è stato fatale nelle qualifiche.
Un sabato dai due volti per Max Verstappen, che aveva dominato le ultime prove libere su una Red Bull perfetta, per poi condurre agevolmente anche i primi due turni di qualifica sul bagnato. Tuttavia, la pole position se l’è presa Carlos Sainz, che per la prima volta in carriera partirà davanti a tutti.
Lo spagnolo ha regalato alla Ferrari la settima partenza al palo della stagione, ma sin qui sono arrivate soltanto due vittorie, con Charles Leclerc che si è imposto in Bahrain ed in Australia. L’astinenza dal gradino più alto del podio per la Scuderia modenese perdura ormai dal 10 aprile, e Super Max non ha alcuna intenzione di permettere ai rivali di interrompere il proprio dominio su questa stagione.
Verstappen è stato beffato da Carlitos per appena 72 millesimi, non riuscendo ad abbassare l’1’40”983 del pilota iberico. La buona notizia deriva dal fatto che Leclerc partirà alle sue spalle, a causa di un errore che lo ha portato a girarsi all’uscita delle Becketts. I commissari hanno così esposto la bandiera gialla, cosa che ha costretto il campione del mondo ad alzare leggermente il piede nel momento decisivo.
L’olandese aveva infatti rifilato un secondo alle Ferrari nel primo tratto, ma quei decimi persi in quel punto della pista gli sono stati fatali. Il figlio di Jos è comunque consapevole del gran potenziale della sua Red Bull, che questa mattina aveva dimostrato un passo nettamente diverso rispetto ai rivali, con la Mercedes quasi più vicina rispetto alle Rosse.
Le frecce d’argento sono invece mancate nel momento più importante, con Lewis Hamilton quinto ad un secondo e George Russell addirittura ottavo. Il team di Brackley si è sicuramente avvicinato, ma con il bagnato è andato in difficoltà soprattutto nei minuti finali. Male anche Sergio Perez, quarto ad oltre mezzo secondo dal compagno di squadra e ben lontano anche dalle Ferrari, confermando le sue problematiche sotto la pioggia.
Verstappen, ecco perché ha perso la pole position
Un Max Verstappen molto diplomatico si è presentato alle interviste post-qualifica, subito dopo essere sceso dalla sua Red Bull. Il campione del mondo, forte del grande vantaggio in classifica mondiale e della grande velocità della RB18 non può che essere ottimista, anche se la pole position sembrava praticamente sua sino a pochi secondi dalla fine.
Carlos Sainz ha poi tirato fuori un gran giro, e la bandiera gialla causata da Charles Leclerc ha dato il colpo di grazia alle ambizioni di Verstappen. La delusione si è vista anche nel box del team di Milton Keynes, dove c’era la consapevolezza di poter concludere davanti a tutti senza grossi problemi.
Il passo gara visto venerdì poneva in condizioni di totale parità Red Bull e Ferrari, ma c’è da dire che la RB18 vista ieri era la brutta copia di quella scesa in pista stamattina. Il passo in avanti fatto dall’entourage tecnico di Adrian Newey, che sta continuando a sviluppare nonostante il margine in classifica. Ecco le parole di Super Max a fine sessione.
“La qualifica è stata molto complicata per la pioggia, la pista si asciugava e bagnava molto in fretta. La macchina ha funzionato benissimo ma la Q3 è sempre una lotteria quando il tempo è così. Le tempistiche sono fondamentali, quando riesci a mettere insieme il giro veloce è perfetto, ma io ho trovato la bandiera gialla e questo mi ha rovinato il lavoro“.
Il campione del mondo ha concluso con un commento sulla gara che verrà e sulla sua tattica: “Essere in prima fila è comunque positivo, abbiamo una gran macchina. Quanto sarò aggressivo? Non sarà solo il primo giro, la gara è lunga e bisogna gestire al meglio le gomme, sarà importante non fare errori ed essere perfetti in ogni condizione. Vedremo come andrà ma dovremo essere perfetti“.