Il futuro di Rins sarà in sella alla Honda, precisamente a una del team LCR: intanto una sua richiesta non è stata esaudita.
Come per Joan Mir, anche per Alex Rins il ritiro della Suzuki dalla MotoGP è stato uno shock. Stava discutendo del possibile rinnovo e ha poi appreso che la casa di Hamamatsu aveva deciso di mollare a fine campionato. Piani stravolti e la necessità di trovare un’altra squadra.
Il pilota catalano è stato accostato all’Aprilia e anche alla Ducati, rispettivamente per il team RNF e per quello Gresini, ma dal 2023 guiderà una Honda. Sostituirà Alex Marquez nel team LCR di Lucio Cecchinello. Disporrà di una RC213V Factory, ma ancora non si sa chi lo affiancherà.
La conferma di Takaaki Nakagami è in bilico e ci sono anche dei dubbi sulla promozione di Ai Ogura dalla Moto2. Comunque la cosa curiosa è che oltre a Rins anche Mir dovrebbe firmare con HRC, però per guidare nella squadra ufficiale e affiancare Marc Marquez. Da Suzuki a Honda entrambi.
MotoGP, da Honda un primo no ad Alex Rins
Rins è convinto di aver preso la migliore decisione possibile per il suo futuro in MotoGP. Anche se non correrà per un team factory, godrà comunque di un supporto tecnico importante e va detto che la struttura di Cecchinello vanta sia esperienza che competenza, vittorie e podi ne ha fatti.
Il rider spagnolo in un’intervista concessa a Motorsport.com ha ammesso che avrebbe voluto portarsi dalla Suzuki il capotecnico Manuel Cazeaux e altri uomini, però gli è stato impedito: “Probabilmente Manu l’anno prossimo lavorerà in Aprilia. Avevo provato a portarlo nella prossima squadra in cui andrò, ma mi hanno detto che non potevo prendere nessuno. Comunque non penso neppure che volesse venire, quindi non ho insistito molto”.
Rins avrebbe voluto continuare a lavorare con Cazeaux, ma molto probabilmente quest’ultimo sarà in Aprilia al fianco di Maverick Vinales. I due avevano già lavorato insieme proprio in Suzuki, poi il pilota di Figueres è passato in Yamaha nel 2017 e le loro strade si sono divise. Tra non molto dovrebbero incontrarsi nuovamente.
Il team LCR, forse in accordo con Honda stessa, ha preferito non prendere tecnici dalla Suzuki per completare la squadra di Alex. Quest’ultimo lavorerà con persone nuove e dovrà essere bravo ad adattarsi a tutte le novità, a partire dalla moto.
A Tokio stanno già lavorando per una versione migliore della RC213V e Rins spera di poter conquistare buoni risultati con essa. Da anni si vede che solo Marquez riesce a stare davanti con costanza in sella alla Honda, l’obiettivo dei vertici giapponesi è quello di avere più piloti in grado di essere competitivi.