Il decimo appuntamento stagionale con la Formula E a Marrakesh ha visto trionfare Edoardo Mortara, male Antonio Giovinazzi.
Una vittoria fondamentale quella ottenuta da Edoardo Mortara a Marrakech, nel decimo appuntamento stagionale della Formula E disputato sulla pista del Marocco. Per il pilota svizzero si tratta della terza affermazione in questa annata, dopo quella ottenuta in Gara 2 in Arabia Saudita ed a Berlino quasi due mesi fa.
L’alfiere della Rokit Venturi si è così riproposto in cima alla classifica di campionato, rilanciando alla grande le sue ambizioni di titolo. La pole position era stata staccata nelle qualifiche del mattino da Antonio Felix Da Costa, al volante della vettura della DS Techeetah, ma Mortara si è preso il comando delle operazioni grazie ad una miglior gestione strategia degli attack mode.
Il portoghese lo ha infatti attivato nelle fasi di gara, cedendo il comando allo svizzero sind ai primi giri. Una volta preso un buon margine, Edoardo ha dovuto soltanto gestire la prima posizione, su una vettura perfettamente assettata e dotata del powertrain Mercedes, che si sta confermando ancora una volta il migliore di tutta la Formula E.
Per Da Costa è iniziata poi una dura battaglia per difendere la seconda posizione dagli assalti di Mitch Evans con la Jaguar e del compagno di squadra Jean-Eric Vergne, il quale non vuole di certo mollare le sue ambizioni di classifica. Il neozelandese è riuscito alla fine a gestire il terzo posto, conquistando il podio seguito dall’ex campione del mondo.
Formula E, Antonio Giovinazzi male anche in Marocco
Edoardo Mortara continua a comportarsi alla perfezione in questa stagione della Formula E, nella quale inizia davvero a sognare la vittoria del titolo iridato. Il compagno di squadra nel team Rokit Venturi, vale a dire Lucas Di Grassi, continua a non tenere il passo del pilota elvetico, concludendo l’e-Prix di Marrakesh soltanto in quinta piazza, ribadendo comunque il gran potenziale della squadra gestita da Susie Wolff.
Male le Mercedes ufficiali, con il campione in carica Nyck De Vries sesto e Stoffel Vandoorne ottavo, alle spalle anche di Jake Dennis, autore di una buona gara per l’Andretti Autosport. La top ten è stata completata dall’altra Jaguar di Sam Bird, costantemente bastonato dal compagno di squadra Evans in questa stagione, e da Oliver Rowland sulla prima Mahindra.
Undicesimo Oliver Askew, che passo dopo passo sta mettendo in mostra dei miglioramenti interessanti rispetto ad inizio anno, quando faticava e non poco a trovare confidenza con le vetture full electric. Malissimo le Porsche, con Pascal Werhlein addirittura dodicesimo ed André Lotterer quindicesimo, dietro alla Virgin di Nick Cassidy e ad Alexander Sims.
Disastro anche per la Nissan che è sedicesima con Sebastien Buemi e penultima con Maximilian Gunther, in una stagione a dir poco disgraziata per il tandem nippo-francese. Diciassettesimo Oliver Turvey sulla NIO, seguito da Robin Frijns protagonista di un fine settimana da dimenticare.
Continua l’apprendistato da incubo in Formula E per Antonio Giovinazzi, diciottesimo sulla Dragon Penske, perlomeno davanti a Sergio Sette Camara, il suo compagno di squadra. Il pugliese è immerso nella crisi tecnica della sua squadra, che ultimamente si sta dimostrando il fanalino di coda del campionato, dove non è mai riuscita a brillare del tutto.
Ultimo Dan Ticktum, con la classifica mondiale che ora torna ad esaltare Mortara, davanti a tutti con 139 punti, seguito dai 128 di Vergne e dai 125 di Vandoorne, che esce con le ossa rotte da Marrakech. Ancora in gioco anche Evans con 124 punti, poi c’è il vuoto con Frijns ad 81, ormai tagliato fuori dai giochi. Sette Camara e Giovinazzi sono gli unici che non hanno mai concluso a punti, restando inchiodati a quota 0 ed impossibilitati a mostrare le loro qualità per via di un’auto davvero troppo lenta. Prossimo appuntamento a New York fra due settimane.