F1, GP Austria: Orari TV e streaming su SKY e TV8

Il mondiale di F1 torna subito in pista per il Gran Premio d’Austria, che dovrà confermare o smentire il passo in avanti fatto dalla Ferrari.

Il Gran Premio d’Austria è alle porte, e la F1 ci si avvicina dopo una corsa, quella di Silverstone, destinata a restare negli annali. Carlos Sainz ha potuto festeggiare la sua prima, storica vittoria in carriera, al 150esimo tentativo, ma per i tifosi della Ferrari c’è davvero poco, se non nulla, da festeggiare.

F1 (ANSA)
F1 (ANSA)

La gestione della Rossa è stata ancora una volta imbarazzante, con le parole di Mattia Binotto a fine gara che fanno davvero rabbrividire. Vedendo quanto accaduto nel finale, sembra che il Cavallino abbia già deciso di abbandonare la lotta mondiale, quantomeno con Charles Leclerc, che teoricamente dovrebbe essere il pilota di punta.

Sui social si è ovviamente scatenato l’inferno, con i tifosi che hanno iniziato a richiedere la testa di Binotto e quella di Inaki Rueda, lo stratega spagnolo, ma anche Sainz non è stato applaudito da tutti. Il figlio del due volte campione del mondo rally si è rifiutato più volte di aiutare il compagno di squadra durante la corsa, per poi decidere di non difenderlo negli ultimi giri, andando subito all’attacco con gomma Soft.

Per lo spagnolo è stato il primo successo in F1, ma a far discutere ci sono tante cose. Se davvero la Ferrari puntasse ancora al mondiale, la gara di Silverstone è stata un’occasione persa in maniera colossale, perché Leclerc si sarebbe potuto portare sotto ai 30 di ritardo, riuscendo perà a recuperarne solo 6. Il gap tra lui e Max Verstappen è ora di 43 lunghezze, ma le problematiche avute a Silverstone dal campione del mondo non capitano tutti i giorni ed andavano sfruttate diversamente.

Leclerc è apparso giustamente distrutto a fine gara, con Sainz che è ora a soli 11 punti da Charles, ma oltre a questo c’è un altro dato inquietante: il monegasco non va sul podio e non riesce a chiudere davanti al compagno di squadra un Gran Premio dall’8 maggio, giorno della corsa di Miami. Ed i sospetti dei più complottisti iniziano ad avvicinarsi pericolosamente alla realtà.

F1, orari e statistiche del Gran Premio d’Austria

L’unica buona notizia è che la Ferrari è tornata a vincere, imponendosi per la terza volta in dieci gare con una macchina che è tornata letteralmente a volare. In particolare, Charles Leclerc ha imposto un ritmo forsennato con le gomme Dure nella seconda parte di gara, dimostrando che la Rossa, volendo, può ancora dar battaglia alla Red Bull per i due titoli mondiali messi in palio dalla F1. Purtroppo però, sembra mancare la voglia dei grandi capi.

Gli abbracci ed i sorrisi post-gara facevano davvero pensare a qualcosa di losco, perché quando tutto il mondo ti critica via social e tu festeggi come nulla fosse, significa che c’è qualcosa che non va. Come anticipato, anche le parole di Mattia Binotto a fine gara sono state inquietanti, soprattutto quando ha detto che le decisioni giuste sono state prese al momento giusto. Come se nulla fosse accaduto.

Domenica prossima il Circus della F1 torna subito in pista per il Gran Premio d’Austria, dove la Ferrari non vince dal 2003. L’ultimo a riuscirci è stato Michael Schumacher, che si era imposto anche nella fischiatissima gara del 2002 quando Rubens Barrichello gli cedette la vittoria. La Scuderia modenese si è imposta anche nel 1999 con Eddie Irvine.

La cosa preoccupante è che il Red Bull Ring è stato terra di conquista per il team di Milton Keynes nelle ultime stagioni. Max Verstappen ha vinto qui nel 2018, 2019 e nelle due tappe del 2021, quando sembrava aver ipotecato il mondiale quasi definitivamente. Ovviamente, il campione del mondo parte da grande favorito visto i pronostici, ma almeno sul fronte delle performance la Ferrari dovrebbe dar fastidio.

Si tratta di una pista che potrebbe sorridere alla RB18, vista la grande presenza dei lunghi rettilinei. Tra Verstappen e Leclerc abbiamo assistito ad un duello meraviglioso nel 2019, quando Charles, dopo aver fatto la pole position ed aver dominato la corsa, venne raggiunto e superato dal figlio di Jos negli ultimi giri.

L’olandese ha il record di tre vittorie nel Gran Premio d’Austria (l’altra è stata ottenuta sotto la denominazione del Gran Premio di Stiria), così come Alain Prost, mentre tra i costruttori comanda la McLaren con sei davanti alle cinque di Ferrari e Mercedes. Il tracciato è uno dei più corti del mondiale e misura 4318 metri, ma essendo molto veloce il giro di pista è quello che si percorre più velocemente in tutto il campionato. Ricordiamo che sabato è prevista la seconda Sprint Race stagionale dopo Imola. Spettacolo garantito.

Di seguito trovate gli orari televisivi del prossimo fine settimana:

Orari TV GP Austria SKY

Venerdì 8 luglio

Prove libere 1

  • Ore 13:30-14:30 su SKY Sport F1

Qualifiche

  • Ore 17:00-18:00 su SKY Sport F1

Sabato 9 luglio

Prove libere 3

  • Ore 12:30-13:30 su SKY Sport F1

Sprint Race

  • Ore 16:30-17:15 su SKY Sport F1

Domenica 10 luglio

Gara

  • Ore 15:00 su SKY Sport F1

Orari TV GP Austria TV8

Sabato 9 luglio

Sprint Race

  • 20:00-20:45

Domenica 10 luglio

Gara

  • 18:00

 

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