Il round del Regno Unito di F1 si è rivelato più movimentato del previsto. Alcune persone hanno scavalcato le barriere e sono entrate sul tracciato.
E’ passato tutto in secondo piano in quanto, in contemporanea, il pilota dell’Alfa Romeo Guanyu Zhou si rendeva protagonista di uno degli incidenti più spettacolari degli ultimi anni, per fortuna senza conseguenze, ma nei primi minuti del GP di Silverstone è avvenuto qualcosa che non accadeva da tempo. Ossia una protesta con invasione.
Nulla di improvviso dato che la polizia del Northamptonshire era già stata allertata circa la possibilità di un atto plateale, eppure evidentemente preso sottogamba dalle forze dell’ordine. Alla fine dell’evento sono state 7 le persone tratte in arresto, tutte legate alla Just Stop Oil, un’associazione nata appunto in Inghilterra che riunisce coloro che si oppongono all’utilizzo dei combustibili fossili.
F1, Invasione di pista a Silverstone: le autorità si scusano
Per voce del capo ispettore Tom Thompson la polizia ha espresso il proprio dispiacere per un atto che “ha messo in pericolo la vita dei piloti, dei commissari e dei volontari“.
Concorde sul fatto che protestare sia un diritto, il responsabile del distretto locale, si è rammaricato per come le buone premesse siano finite male. Infatti, nella giornata di venerdì era stato dato l’ok ad una manifestazione pacifica, ma qualcuno aveva insistito con l’alzare i toni per ampliare la platea di ascolto e la visibilità.
“Per fortuna ci eravamo preparati per ogni evenienza. In questo modo il gruppo in questione è stato portato fuori e fermato dagli ufficiali“, ha proseguito, confermando l’identificazione dei coinvolti. Dopo aver ringraziato tutto il personale di guardia intervenuto prontamente sul posto ha quindi aggiunto con una sviolinata: “Di solito qui il tasso di crimi è molto basso. Ciò nonostante l’incidente è stato affrontato in maniera efficace ed efficiente“.
Sentito da Motorsport.com sul tema, Lando Norris ha ammesso di essersi impaurito. “Devi essere proprio stupido per lanciarti su un tracciato dove stanno girando della F1. E’ una cosa spaventosa“, ha sostenuto il portacolori McLaren. “Inoltre hanno messo in pericolo delle persone a cui non interessava essere coinvolte. Detto ciò credo che chi di dovere abbia fatto il massimo per fermarli“, ha infine elogiato la rapida azione di contenimento e allontanamento.