Morbidelli, qual è il suo problema? Risponde Meregalli

Meregalli risponde a chi insinua che la mancanza di Forcada stia incidendo sul rendimento di Morbidelli in Yamaha.

Finora è stata un disastro la stagione MotoGP 2022 di Franco Morbidelli. I risultati sono abbondantemente sotto le aspettative. Il confronto con il compagno di squadra Fabio Quartararo è imbarazzante.

Franco Morbidelli (Foto LaPresse)
Franco Morbidelli, pilota del team Monster Energy Yamaha (Foto LaPresse)

Eppure il pilota romano non può essersi dimenticato come si guida, improvvisamente. Il suo valore in top class lo abbiamo visto nel 2020, quando con una moto dell’anno prima è riuscito a lottare per il titolo e alla fine si è laureato vice-campione del mondo. Il talento non gli manca, il problema è un altro.

Sta faticando tantissimo ad adattarsi alla Yamaha M1, che in due anni è diventata una moto che solo Quartararo riesce a portare sul podio. Lavora molto e cerca di lamentarsi poco, però finora le prestazioni rimangono molto deludenti. Non si intravede la luce in fondo al tunnel.

Morbidelli, il problema non è Primmer: parla Meregalli

Non sono in pochi a ritenere che la Yamaha abbia sbagliato nel non confermare Ramon Forcada al fianco di Morbidelli. Lo spagnolo è stato il suo capotecnico nelle stagioni con il team satellite Petronas e i due lavoravano molto bene insieme. Ma con il passaggio nella squadra ufficiale il binomio si è spezzato.

Massimo Meregalli ha negato che questo aspetto rappresenti una delle cause dei problemi di Franco: “Non credo che sia questo il problema. Siamo convinti delle capacità di Primmer. Adesso sta guidando una moto diversa rispetto a quella del 2020 e a volte può essere complicato ricreare lo stesso feeling. Stiamo cercando di farlo sentire a suo agio in sella e siamo convinti che i nostri dipendenti siano bravi”.

Il team manager Yamaha non sembra avere dubbi sul fatto che Patrick Primmer possa essere un buon capotecnico per Morbidelli. A suo avviso il problema è legato all’adattamento del pilota alla nuova M1. Deve lavorare ancora più sodo per migliorare il feeling con la moto, dato che Quartararo sta dimostrando che con essa si può vincere.

Frankie ha spiegato che dovrebbe cambiare stile di guida, visto che è ancora troppo “dolce” in curva e invece la Yamaha richiede maggiore aggressività. Pur potendo guardare Quartararo e i suoi dati, copiare non è mai semplice. Però qualcosa dovrà fare assieme al team per capovolgere una situazione davvero negativa. Lui è migliore di quanto stiamo vedendo, non abbiamo dubbi.

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