Che “tragedia” a Le Mans: questa Ferrari storica è distrutta (VIDEO)

Durante l’ultima edizione della Le Mans Classic, la Ferrari è stata protagonista di un incidente con uno dei suoi modelli più iconici.

E’ un periodo davvero caldo in casa Ferrari, e non solo per le temperature torride che toccano Maranello in questi giorni. Le polemiche di Silverstone ancora fanno il giro del mondo, ma intanto la Rossa riprende la sua marcia in F1 e proverà anche in Austria a fare uno sgambetto a quella Red Bull che è ancora decisamente avanti nelle classifiche piloti e costruttori. Ma per la casa italiana sono stati giorni importantissimi anche in chiave Le Mans. Infatti ha fatto il suo debutto a Fiorano la sua Hypercar che farà il debutto nella corsa più bella del mondo il prossimo anno. Un progetto questo solo agli inizi, come dimostrano le forme della vettura, ancora nascoste da adesivi che ne camuffano l’aerodinamica.

Ferrari (AdobeStock)
Ferrari (AdobeStock)

C’è però grande attesa per il ritorno della Ferrari a Le Mans, per dare la caccia al quel decimo titolo assoluto che manca ormai da tanto, troppo tempo, all’Italia. L’edizione 2022 è andata in scena il 12 giugno scorso, con il trionfo della Toyota GR010 Hybrid di Sebastien Buemi, Brendon Hartley e Ryo Hirakawa in quella che era la 100esima corsa. Ma, come accade ormai da anni per tanti appuntamenti clou e di grande glamour, esiste anche per Le Mans una edizione speciale che ne ricorda i fasti del passato. E parliamo in questo caso della Le Mans Classic, un evento che si è disputato dal 30 giugno al 3 luglio.

Durante la tre giorni gli appassionati hanno potuto assistere a esibizioni e spettacoli, inoltre sono riusciti ad ammirare oltre 8.500 vetture comprendendo quelle in esposizione e quelle iscritte alla gara.

Ferrari protagonista (nel male) a Le Mans

Creata nel 2002 da Peter Auto, questo evento biennale è arrivato alla sua decima edizione e anche quest’anno lo spettacolo non è mancato. Le gare vere e proprie si sono disputare il sabato e la domenica, dove sono scese in pista quasi 500 auto da corsa divise in sei categorie a seconda del periodo storico. Si tratta di modelli che hanno partecipato alla competizione di Le Mans dal 1923 al 1981.

La Le Mans Classic prevede anche quattro gare di contorno: Jaguar Classic Challenge, Porsche Classic Race Le Mans, Endurance Racing Legends e Group C Racing. Alla Jaguar Classic Challenge partecipano tutti i modelli prodotti prima del 1966, mentre la Porsche Classic Race Le Mans vede al via oltre 70 modelli da corsa storici. Ma grande spettacolo si ha soprattutto con la gara dedicata alle Endurance Racing Legends, dove è possibile vedere prototipi e auto da competizione che hanno scritto la storia di Le Mans fino al 2010, mentre nel Group C Racing si possono ammirare quei modelli che hanno gareggiato in questa speciale categoria esistita tra il 1982 e il 1993.

E, neanche a dirlo, tra i modelli che a ogni edizione attirano di più l’attenzione ci sono le Ferrari. Quest’anno poi in pista ce n’era una davvero speciale, una Ferrari 250 SWB “Breadvan”. Si tratta di un’auto gran turismo coupè nata nel 1962, che deve il suo soprannome Breadvan, ovvero “furgone per il pane”, al suo posteriore che ricorda quello di un piccolo furgone. Fu costruita per competere contro la Ferrari 250 GTO nella 24 Ore di Le Mans, ed in altre competizioni del Campionato del Mondo Sport Prototipi organizzato dalla FIA e debuttò nel 1962 alla 1000 km del Nürburgring. Un vero gioiello di tecnica, con un telaio in lega leggera, proveniente da una Ferrari 250 passo corto del 1961, ma soprattutto un motore V12 da 3 litri di cilindrata e un cambio a quattro rapporti il cui sound è unico.

Questa Rossa corse a Le Mans nel 1962 e risultò più veloce di tutte le 250 GTO, ma la rottura dell’albero di trasmissione pose fine alla gara dopo quattro ore di corsa, quando era in settima posizione. Una macchina mitica, che ha destato emozione nel pubblico accorso da tutto il mondo per vedere questo evento. Ma purtroppo l’epilogo per questa Ferrari non è stato altrettanto trionfale. Infatti il 31enne austriaco Lukas Halusa che la guidava l’ha fatta schiantare sulle protezioni, danneggiando tutto il lato destro della vettura. Un bel botto che costerà e non poco al suo proprietario. Vedere per credere.

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