La seconda Sprint Race dell’anno, disputata sul circuito del Red Bull Ring, ha visto trionfare Max Verstappen. Al secondo posto è giunto Charles Leclerc, davanti a Carlos Sainz.
La pista austriaca si è confermata uno delle più entusiasmanti del calendario con i primi due settori molto veloci. Un tracciato breve, dove i sorpassi sono alla portata, caratterizzato da pendenze sino al 12%. Il circuito del RB Ring sorge su un’altitudine di 710 metri circa sul livello del mare. 4.318 metri di frenate violente e accelerazioni brucianti. Sette curve a destra e tre a sinistra. La sfida della Sprint Race, di quest’anno, ha aumentato il brivido per i piloti, con ancora più punti a disposizione. Otto punti per il primo classificato, sette per il secondo posto, sei per il terzo, cinque al quarto e così via fino all’ottavo posto, che riceve un singolo punto.
Primo colpo di scena con un problema imprevisto per Fernando Alonso che è rimasto piantato in griglia con le termo coperte sulle mescole. Subito dopo essere stato spostato, un altro problema ha coinvolto il pilota cinese, Zhou, dell’Alfa Romeo Racing. L’auto si è fermata, ma poi il driver è riuscito a riaccendere la wing car svizzera e si è accodato al gruppo. Zhou è scattato dalla pit lane. Dopo due giri di ricognizione, dalla prima casella è scattato bene Max Verstappen che ha tenuto la prima posizione. Sainz ha scavalcato Leclerc con un buon guizzo. Il monegasco ha risposto allo spagnolo nelle curve successive, riprendendosi la seconda posizione.
Lewis Hamilton si è trovato in un sandwich tra una AlphaTauri e una Williams, finendo per colpire Pierre Gasly. Alonso è rimasto al box, non riuscendo a riprendere la Sprint Race. L’inizio è stato, davvero, caotico. Tanti piloti hanno avuto imprevisti. Ad approfittarne è stato, sicuramente, Perez che dalla tredicesima posizione è passato all’ottavo in due tornate. Il ritmo di Verstappen è stato impressionante sin dalle prime curve. Alle sue spalle tra i ferraristi è stata lotta vera. I due “Carli” si sono dati battaglia, come era ampiamente prevedibile, dopo quanto accaduto nel Gran Premio di Silverstone. Leclerc non avendo DRS si è fatto infilare dallo spagnolo, ma poi si è ripreso di forza la seconda posizione. Una lotta che ha spianato la strada all’olandese che ha guadagnato tre secondi dopo otto giri.
Alle spalle di Sainz George Russell si è tenuto stretta la quarta piazza, davanti ad Esteban Ocon e il duo della Haas. Perez ha fatto fatica a superare, inizialmente, il figlio del Kaiser. Al nono giro è riuscito ad effettuare la manovra di sorpasso, approfittando di un piccolo errore del giovane che provava a sopravanzare il teammate danese. Intanto, 5 secondi di penalità per Albon, alfiere della Williams, che ha spinto fuori dal tracciato Lando Norris sulla McLaren. Il messicano è riuscito al decimo giro ha sorpassare anche Kevin Magnussen. In sesta posizione ha messo nel mirino il pilota francese dell’Alpine. Sebastian Vettel, in curva sei, ha avuto un contatto con Albon. Il quattro volte iridato è uscito fuori pista, ma è riuscito a rimettersi sull’asfalto del RB Ring. Pere si è preso alla quinta posizione, superando Ocon.
Verstappen al comando della Sprint Race
E’ stato il turno della rimonta di Lewis Hamilton che ha messo nel mirino la coppia Haas. Mick Schumacher si è difeso bene con la strategia. Il tedesco con l’aiuto del suo compagno di squadra ha tenuto il DRS per coprirsi dal sette volte campione del mondo. Lewis ci ha riprovato al diciottesimo giro, ma il tedesco si è difeso con le unghie e con i denti. Charles Leclerc, avanti, ha aumentato il ritmo, portandosi a 2 secondi da Verstappen, ma subito dopo il campione del mondo ha ripreso a spingere, dopo essere andato in gestione.
Le telecamere hanno indugiato sulla sfida tra Mick e Lewis. Hamilton ha chiuso, finalmente, il sorpasso al ventiduesimo giro, conquistando l’ottava piazza. Ecco a che ora si correrà domani. Dopo aver vinto ad Imola la Sprint Race, Max ha conquistato anche la seconda SR dell’anno, conquistando altri otto punti. Al secondo e terzo posto, Leclerc e Sainz, mentre al quarto posto George Russell. Quinto, invece, Sergio Perez che ha rimontato dalla tredicesima posizione. Sesto Esteban Ocon, mentre conquistato gli ultimi punticini Magnussen e Hamilton.
La battaglia tra Sainz e Leclerc ha, certamente, favorito la fuga di Max Verstappen. I ferraristi dovrebbero cooperare contro il numero 1. Il passo di Max è stato molto forte, ma la F1-75 si è dimostrata una vettura più che valida anche tra le alture austriache. Da un altro punto di vista la RB18 ha una velocità di punta superiore. In previsione della gara i pilota della Ferrari dovranno fare una partenza perfetta e tenersi a tiro DRS quando sarà attivato. Max ha fatto un giro d’onore, infine, dopo la premiazione per godersi lo spettacolo dei tifosi orange.