Charles Leclerc ha chiuso al secondo posto le qualifiche del Gran Premio d’Austria, nelle quali è rimasto beffato da Max Verstappen.
Seconda posizione in griglia per Charles Leclerc, che come ad Imola si deve accontentare della piazza d’onore per la Sprint Race. Proprio come in quella occasione, le bandiere rosse hanno compromesso il suo attacco alla pole position, conquistata per la terza volta in stagione da un Max Verstappen semplicemente scatenato sul circuito di casa della Red Bull.
Il campione del mondo ha girato in 1’04”984, staccando, se così si può dire, la Rossa del monegasco per appena 29 millesimi. Vicinissimo anche Carlos Sainz, che paga 82 millesimi dal poleman e 53 dal compagno di squadra. Tutttavia, la componente sfortuna non si dimentica mai dell’alfiere della Ferrari, la cui corsa alla pole position è stata influenzata da due episodi impossibili da controllare per la sua volontà.
Il principino, così come il suo team-mate, è stato influenzato senza dubbi dalle bandiere rosse. Nel primo tentativo del Q3, Verstappen aveva fatto segnare il miglior tempo per un nulla su Leclerc, che aveva perso troppo terreno nel primo settore a causa di un piccolo sovrasterzo alla prima staccata.
In seguito, le due Rosse sono tornate in pista ad un paio di minuti dalla fine, ma per due volte la sessione è stata interrotta dalle bandiere rosse. La prima interruzione l’ha causata Lewis Hamilton, finito contro il muro all’inizio del tratto finale, a causa di una perdita del posteriore che ha spedito contro il muro la sua Mercedes.
In seguito, anche George Russell si è schiantato all’ultima curva, con le Ferrari che erano già scese in pista con la gomma nuova. A disposizione, nel box della Scuderia modenese non c’erano più set di Soft fresche, e questo ha costretto i due “Carli” a tornare in pista per l’attacco finale con una gomma già rodata.
Il monegasco si è migliorato in maniera netta nel primo settore, senza però farlo nel secondo dove il grip è fondamentale. Nell’ultimo tratto è arrivato un lieve miglioramento, ma Verstappen, dotato invece della gomma rossa fresca, ha fatto ancora meglio, innalzando il boato dei suoi tifosi.
Tuttavia, si può essere soddisfatti nel box della Ferrari, visto che le prime libere avevano lasciato ben poche speranze. Con gli pneumatici freschi, probabilmente staremmo parlando di tutt’altro risultato, ma su una pista del genere ci si attendeva un dominio Red Bull ben più netto che non c’è stato, come testimoniato dal ritardo di ben quattro decimi di Sergio Perez dalla top tre.
Come ben sappiamo, la RB18 è una monoposto che è in grado di esaltarsi in gara, e gli ultimi aggiornamenti portati in pista potrebbero fare la differenza. La Sprint Race di Imola era stata molto indicativa sui valori in campo, con la Red Bull che aveva poi dominato anche la corsa domenicale, piazzando la doppietta a casa della Ferrari. Adesso tocca al Cavallino sbancare la casa del nemico, dopo averlo fatto, anche se tra le polemiche, già a Silverstone con Sainz la gara dello scorso week-end.
Leclerc, ecco le sue parole dopo la qualifica
Sicuramente, c’è un pizzico di delusione negli occhi e nelle parole di Charles Leclerc per la pole position sfuggita, visto che c’è stata l’impressione che il solito guizzo sia mancato. Abbiamo parlato della questione gomme, ma rispetto a Carlos Sainz, il monegasco non ha fatto la differenza che abbiamo sempre visto in questo campionato.
Lo spagnolo ha fatto alla grande il suo lavoro e potrebbe diventare una minaccia in chiave gara, e tra i due compagni di squadra è attesa battaglia. La Ferrari deve chiarire i ruoli prima di tutto, perché un altro disastro come quello di Silverstone non è più ammesso, pena pesanti discussion interne.
Leclerc avrà comunque la sua occasione nella Sprint Race, ma sa che battere Max Verstappen sarà durissima vista l’elevata velocità di punta della Red Bull. La Rossa è stata padrona negli altri settori, e vedremo se ciò farà la differenza in termini di gestione delle gomme.
Al termine delle qualifiche, Charles ha raccontato le sue sensazioni e le ambizioni per il resto del week-end: “Devo dire che le condizioni oggi erano molto impegnative, siamo tutti vicini ed io ho faticato nell’ultimo giro per via della temperatura delle gomme, Max è stato più veloce ma noi ci vogliamo divertire in gara. La Ferrari è più forte in qualifica solitamente? Lo è, ma oggi non lo siamo stati e vogliamo fare tanti punti con la Sprint Race, non so che approccio avrò ma mi serve una gara pulita“.
“Per me le ultime cinque gare sono state un disastro totale ed ora voglio fare i punti che meritiamo, ci serve che tutto giri a meraviglia e speriamo che questo possa darci la possibilità di giocarcela sino alla fine“. Quanto dichiarato da Charles appare un messaggio velato alla Ferrari, che da Barcellona in poi non ha fatto di certo un ottimo lavoro nei suoi confronti. L’Austria potrebbe essere un crocevia fondamentale.