Sul web le immagini di un possibile nuovo restyling della Lancia Ypsilon, che dal 2003 è uno dei più venduti nella storia del marchio italiano.
Dici Lancia e dici stile ma anche prestazioni. Un marchio, quello italiano, che non solo ha fatto dell’eleganza uno dei suoi caratteri distintivi ma anche della sportività. Alcune sue vetture del passato infatti sono ancora oggi tra le più apprezzate nel mondo dei rally, dove hanno conquistato vittorie su vittorie, rubando la scena ai marchi stranieri ben più blasonati. Da anni però vive una fase di stallo e a breve spera in un rilancio su larga scala, almeno in Europa. Anche perché al momento il listino vede solo un modello in vendita, anche se storico, la Ypsilon.
Prodotta dal 2003, ha già avuto un restyling, anche se l’ultimo è stato uno dei più corposi, per adattare la vettura alla nuova tecnologia ibrida. Ma la Lancia attuale però è l’erede della ben più conosciuta Y, che dal 1995 al 2003 ha dominato il mercato italiano e che è statala degna erede di un’altra vettura mitica cole la Autobianchi/Lancia Y10.
Lancia Ypsilon, un restyling tra eleganza e sportività
Ad oggi non è ancora chiaro quale sarà il futuro di questa piccola di casa Lancia, che però, visto il successo soprattutto tra il pubblico femminile, pare che possa allungare ancora il suo futuro, magari però con forme diverse. E infatti c’è chi ha già pensato a come potrebbe essere una possibile evoluzione della Ypsilon ed è il solito e noto designer Tommaso D’Amico, che in rete spopola con i suoi rendering di vetture italiane e non solo che hanno fatto la storia dell’automobile e si diverte a ripensarle in chiave moderna, non solo negli esterni ma anche negli interni.
“Grinta, eleganza e tecnologia”, la descrive lui stesso la nuova Ypsilon. E in effetti è così. Il concept riprende le linee del modello in produzione, ma con dimensioni maggiorate, adeguandosi alle esigenze attuali di categoria superiore. Decisamente più aggressivo il frontale, con una griglia più ristretta, ma che viene ripresa sotto, dove unisce i due fendinebbia. Il cofano riprende la bombatura del modello attuale, con una linea che continua anche sui fianchi di quest’auto, che piace soprattutto nel posteriore, che svela in fondo tutta la sua anima sportiva. Spiccano le luci a L, che continuano quasi sulla fiancata come nel modello attuale, che riprendeva le sue linee dalla sorella maggiore Delta. Molto alto il parafango, che presenta poi nella parte inferiore un tubo di scappamento centrale in pieno stile corsaiolo.
Dentro poi c’è tutta la tecnologia possibile in un’auto di oggi, con uno stile che unisce eleganza a sportività. Sul volante pochi tasti dell’infotainment ma è evidente in basso a destra il testo dello start proprio come appare in tanti modelli sportivi oggi in voga. Si nota soprattutto la plancia strumenti, con un semplice ovale davanti al volante che mostra le info essenziali, mentre il resto è visibile dal monitor centrale, ben incastonato all’interno di una plancia simil-carbonio, mentre sotto emergono pochi pulsanti per gestire manualmente ancora alcune funzioni come l’aria condizionata. Il motore previsto per questo gioiello, secondo il designer, potrebbe essere lo stesso della Fiat 500X, 1.0 T3 120CV FWD benzina, con cambio meccanico e trazione anteriore.
D’Amico che presenta questa Lancia Ypsilon nel formato Elefantino Blu, per la prima volta apparso nel 1997, definito dal marchio italiano come “piccolo portafortuna, simbolo di fedeltà, stima e simpatia”, che in realtà rappresentava la versione “entry level” del modello. Ed ebbe anche un grande successo, specie tra i più giovani per un semplice motivo: l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Chissà che non possa essere così anche in futuro. Ma soprattutto chissà come potrebbe essere la versione Elefantino Rosso, quella più sportiva…