Ferrari, Leclerc non nasconde il fastidio: ecco cosa ha dichiarato

La prima gara dopo Silverstone ha visto i piloti Ferrari farsi la guerra. Leclerc manda giù a fatica. La diplomazia di Binotto ha fallito.

Il weekend del Regno Unito si era concluso con un garage Ferrari con i nervi a fior di pelle non fosse per il successo di Sainz, il primo da quando corre in F1. La strategia sbagliata in regime di Safety Car aveva impedito il Cavallino di aggiudicarsi una potenziale doppietta, dando il via ad un can can di polemiche.

Leclerc (LaPresse)
Leclerc (LaPresse)

Ma se il boss Mattia Binotto ha cercato in tutti i modi di insabbiare il malessere ed archiviare la questione a tarallucci e vino, a pochi giorni di distanza da quei fatti, in occasione della mini-gara di Spielberg, è tornato a presentarsi qualcosa di analogo.

Alla prima curva Carlos ha superato Leclerc prendendo l’esterno, mentre questi tentava, inutilmente di insidiare Verstappen. Troppo in palla la Red Bull #1 per essere infilata, ed infatti, nello spazio di pochi metri è uscita della zona DRS.

Alle sue spalle, invece, i due galletti del Cavallino continuavano a punzecchiarsi, con Charles alla fine ripassato in seconda piazza al termine di un intenso duello. Come spesso accade in casi del genere qualche problema emerge sempre e infatti il madrileno ha patito uno spiattellamento che gli ha provocato vibrazioni lungo tutti i 23 giri in programma.

Leclerc si sfoga, è ancora alta tensione in Ferrari

A differenza di quanto sostenuto dalla dirigenza è chiaro che i piloti non siano sulla medesima lunghezza d’onda e che la libertà di lotta garantita sia stata immediatamente presa alla lettera.

È stata una corsa complicata“, ha analizzato il monegasco a caldo. “La prima parte ho gestito. Max era veloce. Poi c’è stata battaglia con il mio compagno di squadra. Peccato avrei preferito duellare con l’olandese per la vittoria”, ha considerato rammaricato per il tempo perso nel testa a testa fratricida.

E per non nascondere la propria frustrazione, alla domanda sulla possibile collaborazione con il vicino di box nel GP domenicale così da avere maggiori chance di acchiappare la RB18, il 24enne ha chiosato laconico: “Speriamo!“.

Gestione cookie