I tecnici dell’officina newyorkese di AMMO NYC si sono ritrovati a pulire un’Audi Grand Sport GT che è rimasta a prendere polvere per tantissimo tempo.
Larry Kosilla non trascorre un giorno senza un impegno sfidante nella sua officina. Stavolta il meccanico più famoso della Grande Mela ha ricevuto in consegna un’auto a dir poco conciata male. Per questioni ignote il proprietario della vettura tedesca ha scelto di lasciarla, per ben sette anni, sotto uno strato di polvere che vi farà tossire, anche solo guardando il video. Il prima e dopo è da impazzire, con un lavoro certosino.
Facciamo un passo indietro e riscopriamo il gusto delle linee del brand tedesco nei ruggenti anni ’80. Le Audi erano classiche, voluminose e molto squadrate. Alcuni modelli prodotti dal marchio di Ingolstadt divennero all’epoca dei classici, anche grazie alle performance da urlo. L’Audi Quattro, ad esempio, grazie alle prestazioni strepitose nei Rally, divenne una vettura iconica. Erano tempi d’oro per la categoria off road del Motorsport. Il brand teutonico era impegnato con successo nel Mondiale Rally Gruppo B, schierando per prima delle auto dotate di trazione integrale che avevano fatto scuola. In Germania iniziarono a spopolare le Auto Quattro e, a macchia d’olio, si diffusero in tutto il mondo.
In quel momento storico le vetture tedesche erano diventate un punto di riferimento per gli appassionati. L’esperienza maturata nel mondiale Rally aiutò, non poco, il marchio ad ampliare un listino sempre più ricco di vetture sportive. L’Audi sviluppò auto da corsa più evolute, come la Sport quattro S1, la Sport quattro S1 E2 e la Sport quattro S1 E2 Pikes Peak. Si cercò di puntare tutto su motori potentissimi, ma l’agilità non era il massimo. Si trattava di vetture rigide, con un passo molto lungo. Sportività nuda e cruda, senza tanti fronzoli. Col tempo i tecnici, con la sua coupé di punta, decisero di apportare alcuni accorgimenti. Il motore 5 cilindri in linea rimase sotto il cofano, ma con una cilindrata leggermente inferiore, ridotta da 2.144 cm³ a 2.133 cm³.
Tutte le vetture sportive di quel periodo, prodotte dalla casa costruttrice di Ingolstadt, presentavano un motore collocato all’avantreno in posizione longitudinale. Testata e blocco motore erano fatti in lega leggera di alluminio, per ridurre il peso eccessivo dei precedenti modelli. La distribuzione, a doppio albero a camme, presentava 4 valvole per cilindro (iniezione elettronica Bosch), sovralimentato con un turbocompressore KKK. Il motore sviluppava così una potenza massima di 306 CV a 6.700 giri al minuto, mentre la coppia motrice raggiungeva un picco di 370 N·m a 3.700 giri/min. Un mostro di potenza, senza mezzi termini, senza aiuti elettronici e che presupponeva abilità alla guida di un certo livello.
Il car wash dell’Audi
La vettura è arrivata in officina in condizioni orribili. Il design della vettura ci ha riportato indietro all’epoca d’oro del marchio dei quattro anelli. Parabrezza molto inclinato, frontale massiccio e un posteriore che rispecchia in pieno i canoni di una GT. Oggi l’Audi è diventata un’auto di lusso, scelta più per gli interni curati e un look da prima donna, ma una volta era un’auto senza compromessi. Spartana, brutale e, decisamente, concepita per guidatori dal piede pesante. Alcuni di quei modelli iconici, oggi, sono molto difficili da trovare sul mercato. Larry Kosilla ha potuto lavorare su un’Audi Coupé B2, che l’azienda chiamava allora Tipo 81.
La vettura ricordava, nelle linee allungate, la sportivissima Quattro dell’azienda teutonica. L’auto in esame, oggetto della pulizia minuziosa dei tecnici di AMMO NYC, presenta la trazione anteriore. Ha una variante che fu proposta con la trazione integrale, con il riferimento interno di Tipo 85. L’Audi Coupé GT che osserverete nel video in basso, è un’auto a trazione anteriore con un motore montato longitudinalmente. Un bolide molto sottosterzante che non rendeva la vita facile ai fortunati acquirenti. L’esemplare non è stato lavato per sette lunghi anni, lasciato ad ammuffire anche con i finestrini aperti. È sempre necessario tenere le porte chiuse e i finestrini alzati, anche se la vettura si lascia nel garage per qualche settimana, figuratevi per anni. Già dopo pochi giorni, se non coperta, la vettura inizia a raccogliere polvere e sporcizie varie. I danni su questo modello sono evidenti.
L’aspetto meraviglioso dei video di Larry Kosilla sta, proprio, nell’analisi specifica dei problemi della vettura. Le riprese sono perfette e mettono in luce i danni creati dal tempo. La vernice è rovinata, così come gli interni, dove vanno usati prodotti selezionati. Per fortuna è arrivato in soccorso Larry Kosilla che ha iniziato da una pulizia esterna. Il tecnico americano ha lavato approfonditamente la carrozzeria. Una ripulitura necessaria, dato lo stato di degrado della GT. L’auto si trovata in uno stato pietoso dopo sette lunghi, totalmente abbandonata in un box. Ogni componente della coupé tedesca, era stato trascurato per motivi inspiegabili, ma per i meccanici dell’officina AMMO NYC ha rappresentato una sfida rimettere in sesto l’Audi. Non è la prima volta che i tecnici newyorkesi compiono dei veri e propri miracoli. In passato hanno riportato in vita vetture che sembravano da rottamare, come questa magnifica Mercedes.
Un altro caso clamoroso è stato quello relativo al car wash di una mitica Lamborghini Countach, lasciata a marcire per 20 anni in un garage. L’officina si avvale di tecnici preparati che usano sempre prodotti specifici per il recupero dei materiali. Occorre una mano esperta per non combinare un disastro e rovinare la carrozzeria. Nella parte finale del filmato possiamo ammirare la lucentezza della carrozzeria, in un prima e dopo da non credere. Un’auto del genere dovrebbe essere trattata con i guati, ma non tutti comprendono il valore di determinati mezzi. Con la giusta cura sono riemersi tutti i particolare sommersi da anni di negligenza. Dopo il lungo trattamento, l’auto può tornare in strada a far girare la testa degli appassionati. Vi lasciamo alla visione del video dove osserverete i vari passaggi del meticoloso lavoro di restauro e la rivendita dell’auto.