Charles Leclerc ha vinto il Gran Premio d’Austria battendo Max Verstappen, ma ha temuto per alcuni problemi sulla sua Ferrari nel finale.
Ha vinto da campione, gestendo tutto nel migliore dei modi, facendo il fenomeno su una pista dove la Red Bull avrebbe dovuto divorare la Ferrari. Charles Leclerc ha ottenuto la quinta vittoria della carriera, la terza stagionale, riuscendo ad interrompere il digiuno che ormai durava dal 10 aprile, giorno del dominio totale nel Gran Premio d’Australia.
Il monegasco era apparso molto fiducioso sin da ieri, quando aveva ottenuto il secondo posto nella Sprint Race. Il gap di meno di due secondi da Max Verstappen nonostante il duello fratricida con Carlos Sainz lo aveva allontanato dal campione del mondo, ma si era visto subito che la Ferrari aveva dalla sua un’ottima velocità.
Subito dopo la partenza, Super Max non è riuscito ad allungare, con Leclerc che si è portato sin dalle prime battute in zona DRS. Dopo dodici giri è arrivato l’assalto, che lo ha portato davanti a tutti su una Ferrari assolutamente perfetta e superiore in tutto, cosa accaduta già tante volte in questa stagione.
La Red Bull ha dovuto cambiare strategia per un consumo anomalo delle gomme, ma tutto è stato inutile. Charles ha superato Verstappen in pista in ben tre occasioni, confermato che la F1-75 è anche progredita in termini di velocità di punta, laddove faticava sino a poche settimane fa. L’ala posteriore portata tra Canada e Silverstone ha sortito gli effetti sperati, ed ora anche piste come Spa-Francorchamps o Monza appaiono meno favorevoli alla RB18.
Tuttavia, in casa Ferrari permane una preoccupazione non da poco. La vettura di Carlos Sainz è stata costretta al ritiro per l’esplosione della power unit, avvenuta durante il sorpasso che lo spagnolo stava effettuando nei confronti di Verstappen. La Rossa è andata a fuoco, e pochi istanti dopo anche Charles ha iniziato a lamentarsi per un guaio al pedale dell’accelaratore.
Leclerc, ecco le sue parole dopo la vittoria
Come detto, Charles Leclerc ha vissuto in apnea gli ultimi giri di una corsa assolutamente dominata, che ha dato alla Ferrari la prima vittoria in Austria dopo 19 anni, dai tempi di Michael Schumacher che trionfò nel 2003. Il monegasco ha chiarito le gerarchie, visto che ha avuto un passo del tutto diverso rispetto a Carlos Sainz, a prescindere dalla rottura che ha colpito il figlio del due volte campione del mondo rally.
A fine gara, Leclerc ha commentato quanto accaduto in pista: “Oggi è stata una gran bella gara. Il passo c’era all’inizio, abbiamo fatto una bella lotta con Max. Alla fine è stato incredibilmente difficile perché avevo un problema all’acceleratore. Si bloccava a velocità bassa al 20-30%. E’ stato complicato, ma sono riuscito a portare la macchina al traguardo e sono molto contento“.
Charles ha poi commentato quanto accaduto a Carlitos, affermando che proprio in quel momento a iniziato a soffrire i suoi guai con l’acceleratore: “I problemi di Carlos Sainz? Si, io ho iniziato ad averne nello stesso momento, quindi certamente avevo in testa quello che è successo a lui. Sapevo che non era un problema di motore, era proprio il pedale a darmi sensazioni bizzarre“.
Momenti di vero e proprio terrore quelli vissuti dal monegasco, che però è poi riuscito a portare la sua Ferrari al traguardo portandosi a casa una vittoria da cineteca, che con ogni probabilità ha riaperto il mondiale: “Prima non riuscivo a tirarlo su, poi invece non tornava a zero. Ma per fortuna sono riuscito a portarlo fino a fine gara. Lotta al titolo? Era una vittoria necessaria, le ultime gare erano state estremamente difficili per me e per il team. Poter mostrare che la macchina ha il passo e che possiamo vincere è stato incredibile. Dobbiamo continuare a spingere fino alla fine“.