Petrucci protagonista del weekend: a Laguna Seca si è disputato un altro round del campionato MotoAmerica Superbike.
La MotoGP è in pausa, ma gli amanti delle corse motociclistiche nell’ultimo fine settimana hanno potuto comunque godersi il MotoAmerica. A Laguna Seca fari puntati, ovviamente, sul “nostro” Danilo Petrucci.
Il pilota ternando aveva già corso sulla pista californiana, ma diversi anni fa e con una moto completamente differente dalla Ducati Panigale V4 R di cui dispone oggi. Non era semplice per lui confrontarsi con alcuni specialisti americani, però se l’è cavata bene tutto sommato.
Nelle due gare disputate ha ottenuto un terzo e un secondo posto, arrivando distante a un imprendibile Jake Gagne su Yamaha. Il pilota statunitense adesso è anche il nuovo leader della classifica MotoAmerica Superbike, con 3 punti di vantaggio su Petrux (215 contro 212). La lotta per il titolo è davvero molto interessante.
Il prossimo round in calendario è in programma il 29-31 luglio al Brainerd International Raceway, in Minnesota. Il ternano non ci ha mai corso e dovrà essere bravo ad adattarsi in fretta al nuovo tracciato.
Petrucci, quasi sorpasso al Cavatappi a Laguna Seca
Petrucci a Laguna Seca ha dato tutto, ma sconfiggere Gagne non era possibile. In Gara 2 è almeno arrivato secondo, mentre in Gara 1 ha dovuto accontentarsi della terza posizione dopo un’intensa battaglia con la Yamaha di Cameron Petersen, che ha avuto la meglio e poi ha chiuso dietro l’italiano la manche successiva.
All’ultimo giro della Race 1 è andato in scena un duello senza esclusione di colpi, con Petrucci che ha provato il sorpasso al famoso Cavatappi e inizialmente sembrava essere riuscito, ma Petersen tagliando la chicane è poi riuscito a stare davanti e prendersi la seconda piazza. C’è stato anche un contatto tra i due piloti, però nessuna polemica nel post-gara, solo congratulazioni reciproche per la lotta.
Ai tempi della MotoGP ci sono due sorpassi al Corkscrew che fecero discutere, quello di Valentino Rossi su Casey Stoner nel 2008 e quello di Marc Marquez proprio su Rossi nel 2013. La dinamica riguardante Petrucci è stata differente, visto che a differenza dei due è rimasto dentro la pista nel cercare il sorpasso ed è stato invece il rivale a effettuare il taglio. Il rider umbro, però, non ce l’ha fatta a stare davanti e così Petersen gli ha soffiato dei punti preziosi.
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