Horner commenta la gara di F1 disputata in Austria: sorpreso dal degrado gomme Red Bull, ma comunque si è ottenuto il massimo con Verstappen.
La Red Bull è costretta a guardare la Ferrari esultante nel Gran Premio d’Austria, l’appuntamento di casa del noto marchio di bibite energetiche. A vincere è stato Charles Leclerc, davanti a Max Verstappen.
Poteva andare peggio, dato che la scuderia di Maranello oggi era più forte ed è stata vicinissima a fare doppietta. Ma Carlos Sainz, al momento di attaccare il campione in carica della F1, ha avuto un guasto al motore della sua F1-75 e dunque è sfumato l’1-2 rosso.
Al team di Milton Keynes e al suo pilota è andata decisamente bene, adesso Leclerc ha 38 punti di distacco dalla vetta e potevano essere di meno senza il problema di Sainz. La Formula 1 tornerà in azione nel weekend 22-24 luglio in Francia, a Le Castellet, e certamente Verstappen proverà a riscattarsi.
F1 GP Austria: il commento di Chris Horner
Christian Horner al termine della gara di Spielberg ha ammesso di essere rimasto stupito dal degrado gomme (in particolare le medie nel primo stint) di oggi in casa Red Bull: “È stata una sorpresa. Nella Sprint Race sembravamo simili alla Ferrari come degrado, invece oggi loro erano più veloci di noi nel primo stint. Non so se per le temperature, per la pioggia di ieri notte o per il fatto che le macchine fossero più pesanti. Abbiamo cambiato la strategia passando da una a due soste, a quel punto potevamo solo inseguire. La Ferrari aveva una grande vettura oggi, Max alla fine ha spinto ma non è stato sufficiente”.
Il team principal conferma che l’incidente avuto all’inizio con George Russell è stato la causa del ritiro successivo di Sergio Perez: “Sì, al 100%. Il danno che ha riportato è stato talmente grosso… Superare una Mercedes in curva 4 non è mai stato un grande successo per noi. È stato un peccato, sicuramente Checo era davanti e quel contatto ha distrutto la sua gara. Ha riportato un danno piuttosto grosso al fondo della macchina, non aveva senso continuare”.
Horner conclude affermando che entro il Gran Premio d’Italia (9-11 settembre) si potrebbe decidere il titolo mondiale di F1 del 2022: “Tra qui e Monza credo che ci si potrebbe giocare il campionato. Le prossime cinque gare, prima di lasciare l’Europa, saranno cruciali. Le cose cambiano rapidamente, come stiamo vedendo. Sarà così in ogni gara da qui ad Abu Dhabi”.