Il bollo auto è una tassa obbligatoria per tutti i possessori di un veicolo. Ecco entro quando bisogna pagarlo e chi non è tenuto a farlo.
Chi possiede un autovettura sa di dover sborsare una certa cifra ogni anno per il bollo. Quella tassa sul mezzo che va rimpinguare le casse delle regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, con unica eccezione Friuli-Venezia Giulia e Sardegna, i cui versamenti vanno a finire all’Agenzia delle Entrate.
Ma nello specifico, è vero che devono pagarlo tutti? La risposta è semplice. Chiunque è inserito nel cosiddetto PRA (Pubblico Registro Automobilistico) come utilizzatore, usufruttuarie o acquirente, non ha scampo.
Per quanto concerne il noleggio a lungo termine senza conducente, dovrà versare la quota pattuita chi, alla scadenza del termine di pagamento, ha in affido la macchina.
Circa i controlli, solamente la regione può effettuarli. Ciò significa che non è necessario portare la ricevuto o esibirla alla polizia.
Auto nuove e usate: chi paga il bollo?
Quando si compra una vettura nuova la tassa va pagata entro la fine del mese di immatricolazione. Se questa avviene negli ultimi dieci giorni, si ha tempo per l’intero mese successivo.
Per una a km è tenuto a pagarlo il proprietario nell’ultimo giorno utile. Se invece si è superato il limite, il primo bollo spetta alla concessionaria.
Se il mezzo è usato, dipende da quando viene acquisito. Se nel mese dalla scadenza, spetta al nuovo proprietario. Altrimenti se si è già in regola si va alla scadenza successiva.
Ma come si fa a calcolarlo? Vanno tenute presenti la potenza del veicolo espressa in kiloWatt (kW), riportata sulla carta di circolazione senza le cifre decimali e le emissioni inquinanti.
Se la potenza è superiore ai 100 kW si paga una maggiorazione. In ogni caso ogni regione dispone di una propria tariffa.
Facciamo un esempio generico:
Euro 0: € 3 a kW fino a 100 kW e € 4,5 per ogni kW oltre i 100 kW
Euro 1: € 2,9 a kW fino a 100 kW e € 4,35 per ogni kW oltre i 100 kW
Euro 2: € 2,8 a kW fino a 100 kW e € 4,2 per ogni kW oltre i 100 kW
Euro 3: € 2,7 a kW fino a 100 kW e € 4,05 per ogni kW oltre i 100 kW
Euro 4, Euro 5 ed Euro 6: € 2,58 a kW fino a 100 kW e € 3,87 per ogni kW oltre i 100 kW.
Infine quando va pagato il bollo? Di prassi entro la fine del mese successivo alla scadenza. Alcune regioni però hanno un termine fisso: aprile, agosto, dicembre, in base a quando è avvenuta l’immatricolazione.