Parla il capo stratega della Ferrari Rueda. Ecco cosa è successo a Charles Leclerc durante il Gran Premio d’Austria. Parole incredibili.
Due vittorie di fila per la Ferrari, una con Carlos Sainz a Silverstone, ed una sette giorni dopo al Red Bull Ring, firmata Charles Leclerc. Paradossale, che non siano mancate le polemiche in entrambi i casi, con il pubblico che sembra sempre cercare un minimo da contestare. Purtroppo, è vero che in Austria sarebbe stata possibile una doppietta, senza il guasto alla vettura di Sainz, ma questo non poteva essere previsto. Due vittorie eppure, c’è chi come Felipe Massa, vede un allarme da lanciare.
A parlare con i media di tutta la situazione, si è prestato anche Iñaki Rueda, il quarantatreenne capo delle strategia in Ferrari, che ha subito chiarito: “Il punto di partenza per la vittoria di Charles Leclerc è stata una solida prestazione nello sprint. Abbiamo iniziato la gara corta dalle posizioni 2 e 3 della griglia e siamo stati in grado di mantenere questa posizione”.
Strategia indovinata per far vincere Charles Leclerc
Le strategie in realtà, sono andate più che bene a casa del Cavallino stavolta, con Leclerc che in fin dei conti, ha battuto Max Verstappen, superandolo anche per tre volte. L’idea ai box Ferrari, era quella di non potersi permettere una Gara ad una sola sosta, spiega lo spagnolo, ma non far capire mai quando i piloti si sarebbero fermati, per dare instabilità a Verstappen. Leclerc e Sainz sono usciti molti giri dopo rispetto all’olandese, in modo da avere finalmente gomme meno usurate e poi metterlo in difficoltà.
Cosa che è riuscita sicuramente al monegasco e che stava riuscendo anche a Sainz, che si era avvicinato ormai alla Red Bull, rischiando di sorpassarla, prima dell’incendio. Intanto, il madrileno si farà sostituire alle libere in Francia, ma poi la domenica, dovrebbe essere in pista. Peccato per quella doppietta mancata e questo dispiace molto anche allo stesso Rueda: “In questa fase, Carlos era sul punto di afferrare Verstappen e assicurarsi una doppietta. A causa del ritiro di Sainz, – spiega l’uomo Ferrari – c’è stata una fase di safety car virtuale e abbiamo dovuto decidere: lasciare Charles fuori con le gomme dure o entrare e prendere Pirelli medio-dura? Abbiamo stimato che Verstappen avrebbe optato per le medie, quindi abbiamo fatto lo stesso. Anche questa sosta è stata esemplare”.
Ma ecco che a pochi giri dal traguardo, iniziano i problemi anche per la vettura di Leclerc, che per vincere ha compiuto mezzo miracolo. Questo, è quanto ricorda l’ingegnere spagnolo: “Avevamo il cuore in gola. Ma Leclerc ha portato la macchina alla vittoria. Con lo slancio di due vittorie di fila, Carlos in Inghilterra, Charles in Austria, è ora il momento delle prossime gare di Francia e Ungheria”. Dopo tante paure, in fondo c’è ottimismo in casa Ferrari.