Il pilota della Honda, Marc Marquez, si è sottoposto alla sua quarta operazione alla spalla destra. L’intervento è stato molto delicato.
L’otto volte campione del mondo, Marc Marquez, ha deciso di sottoporsi il mese scorso all’ennesima operazione all’omero fratturato a Jerez de la Frontera nel 2020. Il nativo di Cervera, stavolta, si è affidato agli specialisti americani che dovrebbero aver individuato e risolto il problema. La Honda non fa affidamento sul suo migliore pilota, in modo regolare, dalla stagione 2019. In quell’anno MM93 conquistò il titolo mondiale con largo anticipo, con una serie impressionante di vittorie. Dopo quell’annata record sono iniziati i patemi fisici del Cabroncito, a seguito del crash in Spagna.
Nella sua carriera aveva sofferto, esclusivamente, di diplopia nel 2011 dopo un tonfo in Malesia ai tempi della Moto2. Quell’episodio aveva segnato la stagione del giovane che, in modo inaspettato, dovette rinunciare alla possibilità di vincere il titolo nella classe di mezzo al debutto. Il Cabroncito tornò più forte di prima nella stagione successiva. Nonostante le numerosissime cadute in pista in top class, non si era mai fatto male. Il rider della casa dall’ala dorata sembrava riuscire a tollerare qualsiasi stress fisico, prendendosi dei rischi enormi alla guida. Il suo stile è stato inimitabile per anni, ma lo ha portato al limite. Dopo le operazioni precedenti e i problemi di diplopia, il centauro era tornato carico per la stagione della svolta.
Il 2022 si è rivelato essere l’ennesimo calvario. Le cadute in Indonesia hanno fatto risprofondare il pilota nell’incubo della visione doppia. Dopo essersi ripreso, Marc è tornato in pista ad Austin, uno dei suoi giardini di casa, mostrando lampi di puro talento. In sei Gran Premi corsi nella stagione attuale, il catalano non ha mai calcato il podio. Lo spagnolo ha sentito la necessità di fermarsi, anche perché non avrebbe mai lottato per il mondiale. I movimenti più elementari, come lanciare i guanti alla folla, continuavano ad essere fatti con la sinistra, pur non essendo mancino. È risultato chiaro che ci fosse bisogno di una ennesima operazione per sistemare la spalla. L’otto volte campione del mondo è volato negli Stati Uniti, subito dopo il Gran Premio d’Italia.
Al Mugello è arrivata una decima posizione. Marc non ha mai trovato il feeling giusto sulla Honda 2022, sin dai primi test prestagionali. In qualche occasione è riuscito a mostrare sprazzi da vero campione, come ai tempi d’oro, ma non aveva più forza nel braccio destro e non poteva guidare al massimo delle sue potenzialità. La preoccupazione nel box Honda ora è palpabile. Marc potrebbe anche non tornare mai più al 100%. Dopo tre anni di alti e bassi, l’ultima speranza è appesa ad un filo. La Honda ha messo sotto contratto il #93 sino al 2024. Tutto il team si è stretto nei momenti peggiori intorno al ragazzo, ma la casa nipponica non vuole più farsi cogliere impreparata.
Le condizioni di Marc Marquez
Con lo spagnolo fuori dai giochi, la Honda è diventata il fanalino di coda della classifica costruttori, dietro anche alla Suzuki che lascerà la MotoGP a fine anno. La Honda vorrebbe cambiare diversi piloti, per puntare le sue fiches anche su nuovi centauri. Si parla di Joan Mir in orbita HRC per sostituire Pol Espargaró. In LCR, invece, dovrebbero arrivare due rider pronti a sostituire Alex Marquez e Takaaki Nakagami. La RC213V è stata rivoltata come un calzino dai tecnici giapponesi, ma servono anche nuovi talenti in grado di esaltare le caratteristiche della moto. L’ultima foto di Marc Marquez sui social fa già sognare i fan.
Le speranza della Honda e anche della MotoGP, infatti, sono tutte nel pieno recupero di Marc Marquez. Nel 2021 era tornato dopo diverse operazioni e aveva vinto tre Gran Premi. In Germania, Stati Uniti e Italia aveva detto legge. Il campione spagnolo vorrà puntare al titolo nel 2023. Finora il rider ha dovuto pazientare, potendo fare solo allenamenti molto leggeri. Avrà bisogno di tempo per tornare al top, ma a credere in lui c’è un grande ex campione spagnolo. L’ex pilota motociclistico Emilio Alzamora, vincitore di un titolo nel motomondiale, in Honda, in classe 125 nel 1999 ha parlato delle condizioni di Marc. Il manager e amico del campione di Cervera, dopo il ritiro, ha continuano a respirare e vivere di Motorsport, lanciando grandi talenti, come Marc Marquez. Emilio Alzamora segue, infatti, i fratelli Marquez da quasi 20 anni.
Chiamato in causa da Catalunya Radio sull’operazione di Marquez, Emilio ha detto: “Si sta riposando dopo l’ultima operazione. I medici sono molto soddisfatti del risultato dell’operazione. L’obiettivo di correggere l’iperrotazione dell’omero è stato raggiunto. Questa operazione è fondamentale per l’ulteriore corso della sua carriera”. Il manager ha spiegato che la quarta operazione dovrebbe essere quella definitiva e decisiva per l’otto volte iridato. “Sta facendo tutto il possibile per essere in grado di guidare al 100 % e raggiungere l’obiettivo di lottare di nuovo per il titolo mondiale. Quest’anno era impossibile con questo problema”. Il manager ha spiegato che il pilota si prenderà tutto il tempo necessario per ritornare al massimo della forma.
“Decideranno lui e i medici. Non appena Marc sarà sicuro di poter risalire sulla Honda, il momento potrà considerarsi arrivato. Ovviamente, l’infortunio è durato più a lungo del previsto – ha spiegato l’ex pilota spagnolo – Honda sta lavorando per risolvere i problemi della moto perché vuole lottare per il mondiale”. L’HRC non può permettersi un’altra annata deludente dopo anni molto bui. Una novità in MotoGP proprio non ha convinto il campione di Cervera. La concorrenza giapponese ha dimostrato progressi enormi. I tecnici di Tokyo sono convinti di poter mettere in pista un mezzo super competitivo nel 2022. Il lavoro di sviluppo di Marc Marquez sarebbe indispensabile in vista della prossima annata.