SUV coupé sul mercato in Brasile da fine 2022. Futuro anche in Europa? Ecco le novità della nuova Fiat Fastback pronto a conquistare tutti.
Dopo il buon impatto della Pulse, lanciata in Brasile a fine 2021 con numeri più che mai convincenti, e proprio per questo dallo scorso marzo estesa nella sua commercializzazione anche ad altri mercati come quello argentino, Fiat ci riprova ed entro la fine dell’anno è pronta ad ampliare la propria gamma SUV in Sud America con la nuova Fastback.
Per ora le uniche indicazioni arrivano da qualche foto spia e da un teaser digitale diffuso nelle scorse settimane, ma a tutti gli effetti si tratterà di un SUV coupé, con una lunghezza complessiva inferiore ai 4,4 metri ed un larghezza totale che non supererà il 1,8 m. Un altro indizio concreto, in questo senso, potrebbe arrivare dalla concept car svelata nel corso del 2018, proprio con il nome Fastback, e che faceva trapelare una silhouette simile a quella che compare nel teaser che si è potuto vedere di recente.
Quel che è certo è che Fastack a tutti gli effetti è un progetto nato e creato nel centro di design Fiat del Sud America, sviluppato su piattaforma MLA, la stessa utilizzata proprio per la Pulse e che rappresenta un’evoluzione tecnica della precedente MP1 su cui sono state, letteralmente, modellate vetture come Argo (utilitaria compatta di segmento B) e la Cronos (berlina dalle forme lineari). Entrambe lanciate negli anni scorsi e con successi alterni proprio nel mercato latino.
Ecco la nuova Fiat Fastback
Stando alle prime informazioni che trapelano, l’architettura MLA della nuova Fiat Fastback è stata meticolosamente sviluppata, rispetto alla sorella minore Pulse, per accrescere oltre modo comfort a bordo, robustezza delle forme e sicurezza, integrando in quest’ultimo caso al pacchetto di ADAS già a disposizione ulteriori e moderni sistemi di assistenza alla guida come l’avviso di abbandono delle corsie a e l’avviso anticollisione. Componenti ormai costanti nella produzione europea, ma che rappresentano un’autentica avanguardia tecnologica per il Sud America.
Restando sempre in termini di tecnologia, la nuova Fiat Fastback dovrebbe presentare un quadro strumenti, naturalmente digitale, da 7 pollici ed affiancato da un sistema d’infotainment con schermo, in questo caso, da 10 pollici abbondanti, oltre che completa compatibilità con le connessioni Android Auto ed Apple CarPlay wireless.
Sotto pelle, la Fastback dovrebbe invece schierare al debutto una doppia variante di motori benzina. Si parte con il più piccolino 1.0 turbo da 130 Cv e si sale di prestazione con il 1.3, sempre turbo, da 175 CV. Sicuramente sarà disponibile la trasmissione automatica CVT a 7, qualche dubbio in più se quest’ultima verrà affiancata o meno anche da un cambio manuale a sei marce.
Gli addetti ai lavori del mercato auto brasiliano pronosticano un arrivo ufficiale subito dopo l’estate, a cavallo tra i mesi di settembre ed ottobre, e con un prezzo di attacco di circa 120.000 Real (l’equivalente dei nostri 23.000 euro), malgrado la previsione sia naturalmente quella di una proposta di listino articolata su più gradi di allestimento. Anticipata sin da ora anche l’intenzione, da parte del brand italiano, di lanciare più avanti una versione elettrificata, molto probabilmente con power unit ibrida.
Ben più complesso, invece, ipotizzarne un approdo nei prossimi tempi anche in Europa. Da casa Fiat in questi anni è arrivata nitida la volontà, anche con alcuni dei modelli sopra elencati, di mantenere una certa identità e differenza tra le vetture destinate al contesto sudamericano e quelle, al contrario, prodotte per il vecchio continente. Ma è anche vero che il segmento delle SUV Coupé sta sempre più prendendo piede anche da noi, gli altri brand concorrenti non hanno esitato ad investirci con nuovi modelli, ed allora perché non aspettare una notizia a sorpresa in questo senso, soprattutto in previsione di una versione, come scritto qualche rigo sopra, elettrificata che si allineerebbe ancor di più con l’esigenze della clientela europea.