In casa Ferrari occorre iniziare a pensare a degli ordini di squadra dopo la vittoria di Leclerc in Austria. Mattia Binotto svela i piani.
Il mondiale di F1 targato 2022 ha ormai visto la disputa di ben undici gare, con altrettante che mancano alla conclusione. Questo significa che il Gran Premio di Francia previsto per questa domenica sarà il primo appuntamento della seconda parte di stagione, in cui la Ferrari andrà decisa all’attacco della terza vittoria consecutiva.
Vi avevamo anticipato che il mese di luglio sarebbe stato fondamentale per la Scuderia modenese, che infatti ha risposto con due successi a Silverstone ed al Red Bull Ring, anche se i rimpianti non mancano di certo. La sciagurata strategia che ha costretto Charles Leclerc al quarto posto prima e la rottura della power unit sulla F1-75 di Carlos Sainz poi non hanno permesso al Cavallino di portare a casa due risultati ampiamente alla portata, ovvero ben due doppiette.
La Ferrari ha a disposizione la macchina migliore del lotto, che tra Francia ed Ungheria dovrebbe ulteriormente migliorare. Stando a quelle che sono le indiscrezioni, è previsto l’arrivo di diverse novità tecniche nelle prossime due gare, che si disputeranno su piste teoricamente favorevoli alle caratteristiche della wing car di Maranello.
L’ala posteriore innovativa portata tra Montreal e Silverstone ha consentito a Leclerc e Sainz di avere un mezzo che non paga più di tanto in rettilineo rispetto alla Red Bull, e la conferma è arrivata dai ben tre sorpassi in pista compiuti dal monegasco su Max Verstappen in Austria. Adesso la differenza in classifica tra il campione del mondo e colui che vuole prendere il suo posto sul trono è di 38 punti, con il ferrarista che ha recuperato 11 lunghezze su due piste favorevoli all’avversario.
Come ampiamente detto, il gap sarebbe potuto essere nettamente minore se le cose fossero andate al loro posto, ma questo è il distacco ed è su tale ritardo che si deve lavorare per tornare ancor più in lotta. La grande competitività di questa vettura fa sognare i tifosi, ma la situazione che si sta verificando ricorda vagamente la stagione 2005, quando Kimi Raikkonen e la McLaren stavano inseguendo la Renault di Fernando Alonso.
La freccia d’argento era un missile assoluto e faceva incetta di pole position e vittorie, ma anche lei era vittima di troppi guai di affidabilità, legati principalmente al motore Mercedes. In quella stagione non mancarono neanche le scaramucce tra il finlandese ed il nuovo compagno di squadra, vale a dire Juan Pablo Montoya, e c’è da dire che anche a Maranello hanno problemi simili.
Sin qui, non c’è mai stata chiarezza nelle gerarchie, come confermato dalle battaglie in pista avvenute tra Leclerc e Sainz a Silverstone e nella Sprint Race di Silverstone. Con la vittoria di Charles in Austria ed il ritiro del due volte campione del mondo rally, i punti di distacco sono tornati ben 37, ed ora non dovrebbero esserci più dubbi su chi sia il pilota di riferimento per questa stagione.
Ferrari, Mattia Binotto parla degli ordini di squadra
La Ferrari, sin qui, si è sempre rifiutata di parlare di gerarchie, con Mattia Binotto che ha sempre dichiarato di voler vedere i due piloti competere alla pari, al contrario di quanto avviene in Red Bull tra Max Verstappen e Sergio Perez o del passato in Mercedes quando Valtteri Bottas si sacrificava quasi sempre per aiutare Lewis Hamilton.
Prima del Gran Premio di Francia, lo stesso Binotto è tornato sul tema degli ordini di squadra, iniziando a parlare di qualche cambiamento per le prossime gare, qualora dovesse esserci un pilota nettamente favorito rispetto all’altro. L’ingegnere di Losanna sa che si sta avvicinando il momento della scelta.
“La vettura più veloce è quella che in pista ha la priorità per noi. Se più avanti nel campionato dovesse esserci un pilota che è avvantaggiato in termini di classifica assoluta e che sta lottando per un risultato importante, è chiaro che da parte nostra ci sarà tutto l’interesse di aiutarlo, e questo vale anche per l’altro pilota“.
La Ferrari non ha più possibilità di buttare via dei punti vista la situazione di classifica: “In ogni gara stiamo riuscendo ad essere competitivi e l’obiettivo è quello di massimizzare sempre il risultato, portando a casa il massimo dei punti a disposizione. Sono fiducioso perché la macchina è veloce, anche se dobbiamo migliorare l’affidabilità. Abbiamo perso parecchi punti, ma la competitività del nostro mezzo ci fa guardare con ottimismo alla prossima parte di stagione“.
“Ovviamente, so benissimo che ci sono due campionati in cui stiamo lottando, quello piloti ed anche quello costruttori, contro degli avversari molto forti. I piloti devono sapere che non devono essere rivali tra di loro, ma che coloro che devono battere sono i vari Verstappen, Hamilton e tutti gli altri. Dobbiamo fare di tutto per restare in lotta perché la macchina va forte ed abbiamo due grandi piloti, che gara dopo gara stanno dimostrando il loro enorme valore. La stagione è ancora lunga“.