Dani Pedrosa si è ritirato ormai da qualche stagione dalla MotoGP, ed ha commentato quanto sta accadento a Marc Marquez dopo l’operazione.
La MotoGP vive un momento delicato dopo l’uscita di scena di grandi campioni. Nel biennio 2018-2019 hanno dato l’addio al Circus sia Dani Pedrosa che Jorge Lorenzo, mentre lo scorso anno è toccato alla leggenda per eccellenza, vale a dire Valentino Rossi. Dei grandi del passato è rimasto solo Marc Marquez, il quale è però piombato in una spirale terribile dopo l’infortunio.
Il fenomeno spagnolo ha dovuto abbandonare anche la stagione 2022 per concentrarsi sul recupero, a seguito di un nuovo intervento all’omero del braccio destro, vale a dire la parte maggiormente danneggiata dalla caduta di Jerez de la Frontera datata due anni fa. Il dominio, dopo i problemi del nativo di Cervera, è così passato a Fabio Quartararo, che dopo il titolo dello scorso anni può guardare con ottimismo al bis.
Inutile nascondersi che la MotoGP non può fare a meno di un talento come quello di Marquez, il cui ritorno in pista deve essere necessariamente auspicato da tutti. Il prossimo anno potrebbe essere quello della svolta, ma ci si deve augurare che anche la Honda torni a livelli accettabili.
Dal 2019 in avanti, la casa giapponese ha vinto appena tre gare, tutte con lo spagnolo che si impose lo scorso anno al Sachsenring, ad Austin e nella seconda tappa di Misano. Per il resto, sono maturate soltanto grandi delusioni, ed il 2022 rappresenta, con ogni probabilità, la stagione peggiore di sempre della casa nipponica.
Persino lo storico boss Albert Puig è finito sul banco degli imputati, e per un breve periodo si parlava anche di una sua sostituzione con Davide Brivio. Per il momento, tutto ciò appare fuori discussione, ma in un mondo che viaggia molto veloce come quello del Motomondiale nulla può mai essere dato per scontato.
MotoGP, Pedrosa parla di Marquez e dell’infortunio
Dani Pedrosa è stato uno dei volti più importanti della storia moderna della MotoGP. Lo spagnolo, tre volte campione del mondo, nel 2003 in 125 e nel biennio successivo in 250, si è ritirato ormai da diversi anni, anche se lo scorso anno ha corso il Gran Premio della Stiria come Wild Card per la KTM.
In un’intervista concessa a “Marca“, l’ex Honda ha commentato la difficile situazione nella quale versa Marc Marquez e dell’importanza che può assumere l’aspetto mentale in queste specifiche occasioni: “Nel corso della mia carriera, sono stato sottoposto a mia volta a molti interventi chirurgici in cui il dottore ha fatto un ottimo lavoro la prima volta e sono stato fortunato“.
“Ma ne ho avuti anche altri in cui non è andato tutto come speravo. Poi si entra in una spirale che ti porta ad effettuare interventi chirurgici a ripetizione. Ognuno è più complicato dell’altro perché l’hai già fatto in precedenza ed ogni volta devi fare riabilitazioni e tutto ciò che ne consegue prima di tornare a guidare in MotoGP. Se una cosa così dura per tanto tempo, si può perdere fiducia nelle proprie capacità fisiche e può diventare un problema“.
L’ex alfiere della Honda ha aggiunto: “Passi più tempo in ospedale che in pista o a casa tua, ed in quei casi entra in gioco l’aspetto mentale, che può davvero diventare fondamentale per cercare di recuperare in fretta. In questi casi sono coloro che ti stanno accanto che possono fare la differenza, devi cercare di passare del tempo con loro e sperare che sappiano darti forza“.
Una situazione non facile quella che sta vivendo Marquez ed in cui Pedrosa è già passato, ma c’è da dire che il #93 è ormai da due anni entrato in questo circolo che non sembra aver intenzione di abbandonarlo. Agli infortuni conseguenti alla caduta di Jerez c’è anche stato il discorso della diplopia, problema che lo aveva colpito già una decina di anni fa e che gli costò il titolo della Moto2 nel 2011, poi vinto l’anno dopo.
Tutti si chiedono se Marc tornerà mai quello di prima, ed è impossibile dare con certezza una risposta precisa. In questa stagione, complici anche le difficoltà della Honda, avevamo visto un Marquez in grossa difficoltà, mai davvero a suo agio con la nuova RC213V, se non ad Austin, dove lui riesce sempre a fare la differenza in un modo o nell’altro.
La decisione di dare forfait dopo il Mugello è stato un duro colpo, ma Marc ha preso una decisione difficile consapevole che potrebbe tornare ben più forte di ora. Il dominio totale che aveva imposto in passato sarà difficilmente replicabile, ma l’importante è tornare in pista in condizioni accettabili.
Negli ultimi tempi, il nativo di Cervera era costretto a gareggiare dopo infiltrazioni che gli permettevano di sentire meno dolore, ma è chiaro che tutto ciò non è tollerabile alla lunga. L’operazione, l’ennesima in questi due anni, è stata una sorta di ultima spiaggia, che potrebbe segnare la fine dei suoi sogni o anche il ritorno allo splendore di un tempo. Solo il futuro ci darà la risposta definitiva.