E’ terminata la prima sessione di prove libere della F1 al Paul Ricard. Si profila una nuova sfida tra la Ferrari e la Red Bull.
Con un caldo da spiaggia, da 35°C, si è aperto il weekend del Circus sul tracciato di Le Castellet. Dopo il successo di Leclerc in Austria, la Ferrari si appresta ad avere una strada più in salita in Francia, visto che Sainz dovrà partire dal fondo per la sostituzione del motore.
Al semaforo verde subito dentro la Rossa con Carlos armato griglie con sensori. In pista pure Aston Martin, Red Bull, Haas e Alpine. Nei primi minuti le gomme presenti sono hard, medie e soft.
Dopo una decina di minuti dal via anche la Mercedes in attività con la riserva Nyck De Vries, in questo turno al volante al posto di Hamilton.
Mentre l’Alpha Tauri di Gasly lamenta noie ale propulsore, Max Verstappen piazza un 1’34″991 su mescola soffice. Alle sue spalle l’altra RB18 di Perez e la McLaren di Ricciardo. L’australiano è un osservato speciale. Negli ultimi giorni si è diffusa l’indiscrezione di un suo licenziamento a favore di Palou, piuttosto che di Colton Herta, di recente impegnato in un test sulla vecchia MCL35.
Un innocuo testacoda per Checo, nel frattempo Carlitos mette la sua F1-75 in vetta con un 1’34″268.
Le fasi clou dell’FP1 della F1 in Francia
Con un 1’34″021 Mad Max riprende il comando provvisorio. Malgrado un buon round austriaco la Haas non sembra al momento in grado di inserirsi in top 10. Stesso discorso per l’Alfa Romeo. Interessante la differente performance in casa Apha Tauri. Gasly è quinto, mentre Tsunoda solo diciottesimo a oltre due secondi.
Bandiera a scacchi! Il miglior crono finale è della Ferrari di Charles con un 1’33″930 firmato con il compoud più morbido. A 91 millesimi Verstappen, quindi Sainz.La Stella è quasi ad un secondo con Russell, quarto. De Vires nono a 1″4. Nei dieci entrambe le McLaren, ma soprattutto una sorprendente Williams con Albon ottavo.
Ufficiale intanto la retrocessione di 10 posizioni del #55 per l’adozione di una nuova unità di controllo elettronico.