Jean Todt ha fatto un’interessante rivelazione su Michael Schumacher, al quale è sempre legatissimo soprattutto in questi anni difficili.
Il ciclo 2000-2004 della Ferrari è stato straordinario, con Michael Schumacher che si è aggiudicato cinque titoli mondiali consecutivi e la scuderia che finalmente è tornata a trionfare dopo un lungo digiuno. Si tratta di un periodo che ancora oggi i ferraristi ricordano con piacere.
Il tedesco vinse la corona iridata al quinto anno in rosso, dopo aver patito alcune cocenti delusioni. Basti pensare all’epilogo dei campionati 1997 e 1998 o all’infortunio del 1999. Poi si è rifatto con gli interessi e ha aggiunto altri titoli ai due che aveva ottenuto quando correva per la Benetton.
Tra gli aspetti fondamentali di quel successo ci fu senza dubbio la squadra, molto coesa e determinata a vincere. Jean Todt aveva creato attorno a sé un gruppo di lavoro fantastico e si erano create le giuste sinergie per riportare il Cavallino Rampante al vertice della F1.
F1, Jean Todt parla di Michael Schumacher
Nella giornata di ieri a Colonia c’è stata una cerimonia per l’assegnazione a Schumacher del Premio di Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia. Michael non poteva essere presente, a causa delle sue difficili condizioni di salute, ma c’erano la moglie Corinna e la figlia Gina Maria a ritirarlo. Ha presenziato all’evento anche lo stesso Jean Todt.
Il dirigente francese ha concesso un’intervista a RTL ed è tornato a parlare di Schumacher: “Non mi manca Michael, perché lo vedo. È vero, guardo le gare insieme a lui. Ovviamente mi manca quello che facevamo assieme. La premiazione è stata emozionante, è un orgoglio poter parlare di lui”.
Todt è tra le poche persone che hanno la possibilità di incontrare Schumacher, che dopo l’incidente sulla pista di sci a Meribel nel dicembre 2013 è alle prese con dei problemi di salute seri. Non si conoscono esattamente le sue condizioni, perché la famiglia ha sempre voluto mantenere massima riservatezza e ciò va rispettato. Ovviamente non manca la curiosità di conoscere la verità, però la scelta della moglie Corinna e del resto dei familiari merita rispetto.
Todt ha anche aggiunto di essersi legato moltissimo alla famiglia del suo ex pilota: “Si sono persone speciali e Michael lo è. A volte il successo e il denaro ti cambiano, ma lui non è mai cambiato. Anche Corinna, Mick e Gina sono diventati speciali per me. Sono diventati una famiglia per me, mia moglie e mio figlio”.
Belle le parole dell’ex dirigente Ferrari e presidente della FIA, che è sempre stato accanto a Schumacher e alla sua famiglia in questi anni difficili. Chi ce l’ha con la famiglia dell’ex driver è Willi Weber, suo ex manager.
An emotional Ceremony in Cologne to honour Michael @schumacher’s outstanding career & charitable streak with Corinna, Gina, @SchumacherMick & PM @HendrikWuest. I met Michael 30 yrs ago, with @ScuderiaFerrari, living his passion & bringing joy to millions of us! @keepfighting pic.twitter.com/GipU214VEf
— Jean Todt (@JeanTodt) July 20, 2022