Sainz, penalità ad un passo: lo spagnolo fa la sua previsione sul week-end

Carlos Sainz è giunto in Francia con una grande voglia di riscatto. Lo spagnolo vuole recuperare dopo la rottura del motore di Spielberg.

Tanta voglia di ripartire per Carlos Sainz, il quale è ben consapevole del fatto che le sue speranze di lottare per il mondiale siano ormai ridotte al lumicino. Lo spagnolo della Ferrari ha vissuto un periodo di emozioni contrastanti, anche se il mese di luglio di quest’anno non lo dimenticherà facilmente, pur se nelle prossime due gare dovessero arrivare altri risultati negativi.

Sainz (LaPresse)
Sainz (LaPresse)

Il figlio del due volte campione del mondo rally ha infatti festeggiato la prima vittoria in carriera a Silverstone, non prima di aver ottenuto anche la pole position. Dopo tantissimi tentativi andati a vuoto, Carlitos si è tolto un peso non da poco, ed in quel frangente si era portato ad appena 11 lunghezze da Charles Leclerc in classifica mondiale.

Tuttavia, Sainz è ora ripiombato a -37 dal compagno di squadra ed a -75 da Max Verstappen, l’equivalente di tre gare esatte, a causa dell’esplosione della sua power unit durante il Gran Premio d’Austria. Gli stessi problemi che avevano fermato il monegasco in Spagna ed in Azerbaijan sono costati molto caro al nativo di Madrid, che con un secondo posto avrebbe potuto superare anche Sergio Perez nella lotta per la terza piazza.

Purtroppo, l’unità propulsiva che equipaggia la F1-75 continua a dimostrarsi molto potente ma poco affidabile, ed in una stagione fatta di ventidue gare in cui è concesso usare solo tre motori questa è una pessima notizia. Per Carlitos infatti, così come era accaduto a Leclerc in Canada, il week-end del Gran Premio di Francia potrebbe essere compromesso da una penalità, ma questo avverrà soltanto se la Ferrari deciderà di deliberare la quarta power unit.

Stando a quanto riportato dalla stampa, pare che la power unit che ha ceduto in Austria fosse la già rodata numero due, e non la terza che era stata deliberata a Silverstone. Questo significa che non per forza la Scuderia modenese dovrà andare in penalità qui al Paul Ricard, ma gli uomini in rosso potrebbero optare per questa soluzione per motivi strategici.

In questo modo, lo spagnolo avrebbe a disposizione praticamente due power unit nuove, soprattutto pensando alle velocissime piste di Spa-Francorchamps e Monza, dove si correrà subito dopo la pausa estiva. La decisione finale verrà presa nelle prossime ore, e ne sapremo di più già nelle prime prove libere, dove in genere vengono comunicati dalla Federazione Internazionale gli elementi che vengono usati dai piloti nel week-end di gara.

Sainz, ecco le sue prime parole in Francia

Carlos Sainz ha ormai bisogno di un vero e proprio miracolo per sperare di tornare in lizza per il mondiale, ed è bene che ora la Ferrari inizi anche a pensare a degli ordini di squadra, nel caso ce ne fosse bisogno. La differenza tra il pilota iberico e Charles Leclerc in classifica è tornata ad essere molto importante, anche se la stagione resta lunghissima.

Il discorso affidabilità è un tema che preoccupa e non poco gli uomini della Ferrari, con il monegasco che ha già montato la quarta power unit in Canada. Questo significa che, al netto di altre rotture, sulla sua Rossa avverrà sicuramente almeno un’altra sostituzione, che potrebbe anche non bastare considerando i problemi avuti sin qui.

Sainz è arrivato al Paul Ricard in questi giorni ed è apparso comunque rilassato, consapevole che il potenziale della F1-75 gli garantisce la possibilità di giocarsi un risultato importante. Il Cavallino ha finalmente messo a punto una vettura competitiva, e Carlitos lo scorso anno fu nettamente più veloce del compagno di squadra da queste parti, anche se entrambe le Rosse finirono doppiate e fuori dai punti.

Ecco le sue prime parole del week-end: “Stiamo decidendo in queste ore, ma l’eventuale penalità in griglia è ancora sotto esame da parte nostra. Verranno studiate tutte le possibilità che abbiamo a disposizione. Cercheremo di capire se ci saranno buone probabilità di passare in pista, come ci potremmo trovare con il caldo e le gomme. Ma ovviamente c’è la possibilità che potremmo cambiare il motore. Nelle prossime ore prenderemo la nostra decisione finale“.

Carlitos però non ha nascosto la delusione per il problema che lo ha fermato a Spielberg: “Credo che quello che è successo due settimane fa in Austria sia stato davvero un grande peccato, perché stavo vivendo un buon momento di forma dal mio punto di vista. Arrivavo dalla mia prima vittoria ed anche in Canada ero stato veloce andando vicino al primo posto. Insomma, iniziavo a sentire che la mia stagione stava cambiando, ma sfortunatamente il guasto alla power unit ha distrutto tutto“.

Lo spettro delle penalità potrebbe limitarlo e non poco in futuro: Ma non solo in quella gara, perché ora c’è anche il discorso della penalità. Ora però inizia la seconda parte del campionato e spero sia più liscia per me. Da qualche gara anche la Mercedes si è unita alla nostra battaglia e non dobbiamo sottovalutarli. Ad esempio, ogni volta che dobbiamo fare una sosta ai box, li troviamo nella nostra finestra. Ed a Barcellona e Silverstone avevano un ritmo che poteva essere paragonabile al nostro. Vanno tenuti d’occhio attentamente perché saranno presto con noi“.

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